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Attualità Riccione

Il Columbus fu un simbolo degli Anni 80, dopo quarant'anni il ritrovo del movimento Afro/Funky Italiano

L'evento, in programma nel fine settimana di Pasqua, prenderà il via a Riccione per poi continuare a Gabicce Monte

Il Columbus (ora Piazzale Roma) era il piazzale di Riccione, dove c'è ancora il Bar Columbus e dove tra la metà degli anni 70 e per tutti gli anni 80, si ritrovavano (su quel muretto mitico) e sulla spiaggia libera, gli amanti della musica Afro/Funky. Un luogo, un “simbolo” da dove è partito tutto il movimento Afro/Funky Italiano, quello che si espandeva prevalentemente nel nord est, ma che in estate si trasferiva in Riviera, in tutta la Baia degli Angeli, con la nascita dei locali simbolo come la Mecca, la Baia, Thyphoon, il Cosmic, il Chicago, l’Arlecchino, il Panda, e tanti altri.

Il Columbus era la Woodstock Italiana, un luogo di ritrovo, simbolo di quegli anni. C'erano i frikkettoni (capelloni), i nuovi Hippies (quelli veri, Woodstock era 10 anni prima) per far capire, il periodo storico. Quelli che andavano al Columbus, vestivano in modo appariscente, colorato, un giubbotto con le frange, una camicia senza collo, un gilet, una borsa (le ragazze) di pelle con le frange, i camperos con le frange, capelli lunghi, tutti avevano un comune denominatore, si sentivano parte di una “tribù”. Le auto erano le Citroen Pallas, le Diane, le Renault 4. In quegli anni o eri Freek o eri Paninaro.

Nel weekend, prevalentemente durante il periodo estivo, ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia si ritrovavano “naturalmente” nel parcheggio del Columbus, sedevano tutti sul “muretto” (che poi divento un simbolo), scambiavano le “cassette c90”, per divulgare la musica, poi decidevano se andare in una disco o nell’altra. Le auto erano parcheggiate ovunque, si poteva andare in spiaggia gratis, (ancora oggi è una spiaggia libera), c’erano i bolognesi, i bresciani, i modenesi, i reggiani, quelli del Lago di Garda, i veronesi, i vicentini. In molti dormivina in spiaggia, e organizzavano vere e proprie feste, con musica funk/afro e balli in cerchio.

Il “Columbus” è diventato ancora più popolare grazie al “docufilm” in onda su Amazon Prime, per la regia Paolo Galassi, tratto dal romanzo di Andrea Castagnini, visibile anche in UK e USA con un buonissimo successo in Italia ed all’ estero.

L'Afroraduno di Pasqua

Domenica 31 marzo, si festeggerà il 40esimo anniversario della comunità ritrovata: “Ci saranno tutti quelli della comunità, il cast del docufilm ed i djs piu importanti del settore, ma non solo anche alcune novità - raccontano Paolo Fava, Andrea Castagnini e Fabrizio Zanni, gli organizzatori, con i ragazzi della Mecca -. La libertà, la musica, dei "Ragazzi del Columbus", è 'contagiante', e merita una festa come si deve, come allora. Tutto inizierà alle 18.30, con 12 djs tra cui i più importanti nomi del panorama afro funk Italiano come Dj Mozart, Dj Baldelli, dj Spranga, Dj Rubens, Dj Meo, Dj Pery, Dj Sanco, Dj Steve, Dj Alex Erre. Arriveranno amici da tutta italia, e c'è addirittura chi verrà con le mitiche DS ( Squalo) e CX Pallas, come allora. Sarà una delle feste raduno/hippe-chic, più importanti in Italia, se ne sentiranno delle belle. Durante la serata faremo anche una sorpresa, daremo l'annuncio di un nuovo progetto incredibile che avverrà realizzato Sabato 3 Agosto... Per ora acqua in bocca! Appuntamento e ritrovo al “Columbus“ come allora, sarò domenica 31 marzo, dalle 16 con dj set/apertivo poi dalle 22 tutti a Gabicce Monte alla Baia Imperiale per l'Afroraduno di Pasqua“.

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