Foliage: i luoghi a Rimini dove ammirare il multicolore avvenimento

  • Parco della Cava (Via Euterpe)
    Non lontano dal centro storico, costituisce uno dei principali polmoni verdi della città. È il primo parco del lungo percorso ciclopedonale che ripercorre l’antico alveo del torrente Ausa. Al suo interno è situato un lago artificiale (lago Mariotti), costeggiato da salici e realizzato dove un tempo c’era una cava di argilla. Tra il 1998 e 1999 è stato realizzato il “Fruttario”, una raccolta didattica di alberi da frutto per i ragazzi delle scuole elementari e medie della città. Vicino al lago si estendono filari di grandi pini domestici, viali di lecci, filari di tigli e mirabolani rossi . Gli alberi costeggiano i vialetti interni e le stazioni del “Percorso vita” (lungo circa 2 km, con spazi con numerosi attrezzi per l’attività fisica all’aperto). Nel parco è presente anche un’area giochi contornata da numerosi tavoli e panchine, con un grande gazebo.

  • Parco Fabbri (Via Donato Bramante)
    Situato a sud del centro storico, si trova in continuità con il parco "I poderi della Ghirlandetta" e, a mare, con il parco Olga Bondi. La specie principale presente nel parco è il tiglio che costeggia tutto il percorso ciclopedonale che attraversa il parco. In autunno il tiglio assume un colore dorato, con sfumature brunite e giallo-verde intenso. Sono presenti anche una pista di skateboard, un campo da calcetto e una zona giochi per bambini.

  • Parco Poderi della Ghirlandetta (Via Donato Bramante, 3)
    Lo spazio verde è stanto disegnato dall’architetto paesaggista Andreas Otto Kiparsi e si estende intorno al moderno ponte di via della Fiera. Sulle sponde dello specchio d’acqua artificiale, popolato da piante e uccelli acquatici, sono stati impiantati pioppi, salici piangenti, farnie, pini, alberi di giuda, oltre a siepi e macchie di arbusti ornamentali.

  • Parco Olga Bondi
    Collegato sia al Parco Fabbri, che al parco Cervi. Nella parte a ridosso dell’abitato si trova la pista ciclabile che si collega al percorso monte-mare, e una parte che costeggia gli antichi bastioni. Nell’area verde troviamo carpino bianco, frassino, robinia, acero, tamerice, fico, ippocastano e grandi pioppi, alcuni con diametri che superano il metro.

  • Parco Spina Verde
    Situato nella cittadina di Miramare, prende il nome dalla sua forma stretta e allungata che si sviluppa parallelamente alla costa. Le specie arboree più diffuse nel parco sono pini domestici, pioppi bianchi, ciliegi selvatici e platani. Oltre a giochi per bambini possiamo trovare anche un’area sgambamento cani.

  • Parco Renzi
    Lo spazio verde della città di Rimini si estende dal lungomare, più precisamente da Piazzale Kennedy sino al parco della Cava. È attraversato da un percorso ciclabile e pedonale. La prima parte, che si apre sul parco intitolato a madre Elisabetta Renzi, è caratterizzata da una fascia verde con un’ampia varietà di specie arboree che fanno ombra a giochi per bambini e aree per la sosta. Sono pini domestici, lecci, platani, aceri americani, aceri saccarini, tuie, palme, mirabolani rossi, bagolari, tigli e tamerici. Superando la ferrovia arriviamo al Parco Maria Callas, dedicato alla celebre soprano. All’interno spiccano alcuni bagolari di discrete dimensioni e un filare di vecchie tamerici dai fusti contorti, oltre a robinie, aceri ricci, pini, lecci, betulle e alberi di Giuda. Da qui, tramite il nuovo ponte che attraversa via Roma, si prosegue verso il centro storico nel Parco Alcide Cervi.

  • Parco Pertini
    Nella zona di Rivazzurra, a ridosso del Metromare, le specie arboree più diffuse sono pini domestici, pioppi neri, cipressi, aceri americani, aceri argentei e mirabolani. È presente un’area ristoro con bar nelle vicinanze di giochi, campi da tennis e da calcetto.

  • Parco Briolini
    Situato nel quartiere di San Giugliano Mare, a pochi passi dal mare e dalla Darsena. Le specie arboree più diffuse sono pini domestici, pioppi cipressini, lecci e pini d’Aleppo. All’interno sono presenti giochi, sedute, fontanelle e un’area sgambamento cani.

  • Parco Alcide Cervi (Via Bastioni Orientali, 76)
    Si estende dal nuovo ponte su via Roma fino all’Arco d’Augusto. Da qui possiamo proseguire, verso mare, al parco Renzi-Callas (Piazzale Kennedy a Marina centro) o verso monte al parco Fabbri (Palacongressi) tramite il percorso ciclo pedonale. Il parco è caratterizzato dalla presenza delle antiche mura romane e alcuni monumenti commemorativi. Come la scultura “La Resistenza” opera del noto scultore riminese Elio Morri o anche la lapide commemorativa sullo sfondamento della Linea Gotica. Le specie arboree più diffuse nel parco sono pini, platani, tigli, cipressi, aceri, lecci, robinie e tamerici.

  • Parco XXV Aprile (Viale Tiberio)
    Lo spazio verde, noto anche come Parco Marecchia rappresenta il più grande parco urbano civico della città. Realizzato negli anni Settanta sull'alveo naturale del fiume Marecchia, dove fino agli anni Trenta scorreva il fiume che sfociava nel porto-canale. Da qui parte la pista ciclabile che arriva fino alla cittadina di Novafeltria, uno dei percorsi naturalistici più belli con una notevole diversità arborea e faunistica legata al corso d’acqua che scorre accanto.
     

Foliage: gli indirizzi nell’entroterra di Rimini

Le suggestive colorazioni dell’autunno sono in grado di offrire emozioni straordinarie e uniche. In Provincia e così nei luoghi dell'entroterra, sono numerosi le località boschive ricche di biodiversità e nelle quali rifugiarsi per potere godere d'un simile spettacolo. Di seguito, alcuni indirizzi:

  • Covignano
    Uno dei colli che dominano la città di Rimini, coperto di boschi e ricca di sorgenti. Fin dal VI secolo a.C. si facevano riti attorno alle fonti, spesso ritenute curative. Il luogo è decisamente suggestivo, disseminato di passeggiate e molto amato dai riminesi. Qui troviamo il sentiero Cai di 6,5 chilometri e un dislivello di 160 metri, l’ideale per scattare foto. Il percorso inizia dal piazzale sottostante il Santuario delle Grazie in direzione dell’Abbazia di Scolca, immersi nella rigogliosa vegetazione della collina tra ville e uliveti.
  • Arboreto di Mondaino
    Piccolo borgo sorto intorno agli Anni 90, nel quale è presente un teatro, un giardino botanico e un arboreto. E proprio ques'ultimo, racchiude al proprio interno circa 6.000 piante e conta 7 itinerari: “L’impronta”, “Lo sguardo”, “L’ombra”, “Il silenzio”, “Il fosso”, “Il vento” e “Il nascondiglio”.
  • Perticara e la Valmarecchia
    Il caratteristico abitato di Perticara è contornato da boschi. E tra panorami mozzafiato sulla Valmarecchia. Per goderci il foliage a Rimini possiamo scegliere se percorrendo uno dei tanti sentieri, percorsi in mountain bike o addirittura con il deltaplano partendo da uno dei punti di lancio. Parco naturale del Marano.
  • Parco del Marano
    Questa area verde si estende lungo il bacino del torrente Marano all’interno del comune di Coriano e che arriva fino a San Marino. Il parco naturale è attrezzato con tavoli e sedie, ma anche un’area protetta in cui passeggiare immersi tra i suoni e i profumi della natura. La flora offre uno spettacolo unico di colori in autunno e si possono vedere anche diversi animali, come il martin pescatore, i cuculi, le garzette, ma anche scoiattoli e istrici.
  • Oasi faunistica e osservatorio ornitologico del Conca
    Questa zona naturale si sviluppa per 702 ettari in un triangolo tra i comuni di Morciano di Romagna, Cattolica e San Giovanni in Marignano (riconosciuto come uno tra i borghi più suggestivi d’Italia). L’oasi è uno tra i luoghi maggiormente "strategici" per ammirare il foliage in Provincia, seguendo uno dei tanti percorsi ciclopedonali. Una volta raggunto il bacino artificiale del Conca, infatti, raggiunto l'osservatorio ornitologico e con l’aiuto dei pannelli descrittivi presenti, è possibile cercare di riconoscere le tante specie che abitano il parco, compresi i volatili più rari, come la cicogna nera, il pellicano e l’airone bianco maggiore.