Abusi all'interno dell'azienda, la magistratura dispone il sequestro di un'area
Guai per una ditta di Santarcangelo che si occupa della lavorazione e realizzazione di cisterne per acqua, cisterne per vino, scogliere frangiflutto prefabbricate in cemento e cantine interrate
E' scattato mercoledì mattina il sequestro, disposto dalla magistratura di Rimini ed eseguito da personale del Corpo Forestale dello Stato, di un piazzale ritenuto abusivo e realizzato all'interno di una nota azienda di Santarcangelo. Il sequestro preventivo, eseguito all'interno della ditta che si occupa della lavorazione e realizzazione di cisterne per acqua, cisterne per vino, scogliere frangiflutto prefabbricate in cemento e cantine interrate, è arrivato in seguito a una serie di segnalazioni per quello che avveniva dentro l'azienda e ha portato a mettere sotto sigilli un'area di circa un ettaro. L'accusa, oltre agli abusi edilizi, riguarda anche l'inquinamento acustico e il getto di cose pericolose. Non sarebbe la prima volta che arrivano i guai per l'azienda che ha visto, in passato, uno dei titolari finire nel mirino della magistratura per gli stessi reati.