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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Dallo street food gourmet al pic nic stellato, ad Al Meni un lungo spettacolo di eventi collaterali

Un passaggio interessante attorno al Circo 8 e ½ saranno speciali punti street food gourmet che portano il meglio della produzione artigiana nella rotonda di piazzale Fellini

La nona edizione di Al Meni, il circo dei sapori ideato da Massimo Bottura, propone nel fine settimana una lunga serie di eventi collaterali. Chef in arrivo da diversi Paesi esterni con le loro specialità, cooking show, ma non solo. Un passaggio interessante attorno al Circo 8 e ½ saranno speciali punti street food gourmet che portano il meglio della produzione artigiana nella rotonda di piazzale Fellini. La postazione dello chef Alberto Faccani coordinerà le mani dei cuochi di CheftoChef Emilia Romagna cuochi alle prese con la cucina da strada, come gli chef di Francescana, Franceschetta, Omar Casali (Marè) e Riccardo Agostini (Il Piastrino). Quest’anno Faccani avrà un ospite speciale, l'associazione del Tortellante, un laboratorio terapeutico – abilitativo dove giovani e adulti nello spettro autistico imparano a produrre pasta fresca fatta a mano. Il progetto, avviato a gennaio 2016 e integrato da attività abilitative e formative per migliorare le autonomie, si è dimostrato anche una buona pratica di inclusione.

La presenza del ristorante Quartopiano di Rimini, che è da anni la “terrazza sulla città”, vedrà lo chef Silver Succi dare forma e sostanza alla sua idea di street food portando il suo progetto gastronomico cosmopolita, pur nel solco della tradizione romagnola. Il gruppo composto da La Sangiovesa e Tenuta Saiano parteciperà congiunto, portando ad Al Mèni la bottega di Santarcangelo di Romagna “Via Saffi 32”, laboratorio di pasticceria e lievitati salati e spaccio della Tenuta Saiano. Questa realtà, guidata dal pasticcere Andrea Marconi, non è infatti solamente il laboratorio dove si producono i dolci de La Sangiovesa, ma anche un piccolo locale dove si possono consumare focacce e tigelle. Ad Al Meni Andrea presenterà una selezione delle sue focacce farcite con i prodotti della tenuta agricola. I pescatori riminesi saranno protagonisti con i loro piatti a base di fritto di pesce, spiedini di gamberi e calamari, risotto alla marinara e l’immancabile piada con la postazione vista mare targata "Associazione Rimini per tutti". Gin Mare e Cuori Ebbri firmano uno spazio innovativo dove saranno proposti dei drink ideati appositamente per Al Meni e serviti abbinati ai piatti di ispirazione territoriale e contemporanea. La regina dei vini riminesi nella bottiglia firmata Rebola si muove da protagonista ad Al Meni, nello spazio targato Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Rimini dove si potrà trovare il gusto più puro della tradizione vitivinicola del territorio di Rimini. Quest’anno per il suo 25esimo anniversario non poteva mancare la Birra Amarcord che torna ad Al Mèni con una postazione piena di eventi a sorpresa dove poter festeggiare e degustare le sue birre bionda, scura o rossa, ottenuta da malto d’orzo italiano e “know how” riminese, con una proposta di abbinamento perfetta sia per lo street food che per l’alta cucina. Immancabile la regina di Romagna, la piada, stesa dalle mani esperte della Lella, una istituzione per i cultori del piatto più riminese che ci sia.

L’area attorno al circo offrirà una vetrina a due importanti progetti di sensibilizzazione ambientale ed alimentare. LaMariscadoras Srl, la società benefit fondata da 5 giovani imprenditrici che hanno deciso di fare impresa pensando al “beneficio comune” e contribuire così a salvaguardare l’ambiente, il mare e chi vi lavora (con una particolare attenzione alle donne), presenta il progetto Blueat – Alien is good Alien is food volto a promuovere nuovi scenari sulla gestione ed utilizzo delle Specie Aliene che a causa della trasformazione dell’ambiente marino sono e saranno sempre più presenti nel Mediterraneo.

Il progetto Hadria 37 di Mariano Guardianelli, chef di “Abocar due cucine”, è un progetto di valorizzazione territoriale mirato a promuovere i prodotti ittici nostrani, segnalandone la provenienza, la stagionalità e le peculiarità che ne contraddistinguono l’eccellenza. L’idea è quella di rendere sempre più informati e autonomi i consumatori nell’identificare la provenienza del pescato e nel riconoscere le diverse tipologie di prodotto che il nostro mare può offrire. Il Progetto Hadria37 avrà uno stand espositivo ad Al Meni, dove sarà possibile conoscere le attività del progetto, oltre che acquistare le realizzazioni artistiche dello Chef Guardianelli, la cui vendita finanzierà il lavoro dell’associazione.

Al Meni ospiterà quest’anno anche People for Ukraine, l’associazione benefica a supporto del popolo ucraino, nata dall’incontro fra cittadini ucraini residenti nel riminese, che raccoglierà fondi per sostenere l’acquisto di un’ambulanza.

Slow Food Emilia Romagna e CheftoChef

Nello spazio "Terra Mediterranea. Persone, prodotti e racconti” condiviso da Slow Food Emilia-Romagna e CheftoChef, si racconteranno storie di persone e prodotti del Mediterraneo attraverso laboratori, assaggi, incontri con autori, marinai, giornalisti, presentazioni di libri e faccia a faccia fra chef e produttori che popoleranno questa edizione di Al Meni. Le attività si svolgeranno dalla mattina alla sera (con una pausa nel pomeriggio dalle 14,30 alle 16) all’interno di un grande tendone che si affaccia sul circo principale.

Tornerà anche quest’anno il personal shopper di Slow Food che mattino e pomeriggio condurrà il pubblico alla scoperta dei produttori presenti al Mercato. A chiudere la due giorni, lo spettacolo di Marco Ligabue e Andrea Barbi “E-risalutami tuo fratello”, parole, musica e ricette per raccontare l'Emilia-Romagna attraverso i suoi prodotti Dop e Igp.

Il labstore degli artigiani fuori dal Circo

Di fronte al Circo 8 e ½ si produce meraviglia con i manufatturieri di Matrioska labstore. Dopo l’ultimo appuntamento a dicembre, che prelude a una prossima evoluzione dell’evento, un inatteso e specialissimo ritorno dei manufatturieri più belli d’Italia solo per Al Meni, a cui Matrioska è legato a doppio filo fin dalla prima edizione, perché ne condivide i suoi ingredienti più magici e veri: cuore e mani. Nasce così una preziosa capsule di 24 artigiani e designer selezionati e progetti unici che uniscono la passione per il cibo e quella per il fatto a mano, un salone a cielo aperto all'insegna dell'inventività e del saper fare. Nel dedalo ordinato dei cubi in tubi innocenti troveremo ceramiche, profumi, abiti sartoriali, oggetti unici di design, bijoux, t shirt, quaderni rigorosamente fatti a mano.

Pic nic stellato nei giardini del Grand Hotel

Evento nell’evento, il déjeuner sur l'herbe, domenica 19 giugno (dalle ore 12,30 alle 15) i cancelli del Grand Hotel si apriranno per un pic nic speciale, organizzato nei giardini dello splendido Hotel liberty caro a Fellini, a cura di Claudio di Bernardo, chef del Grand Hotel di Rimini, Roberto Rinaldini, maestro di pasticceria (disponibilità limitata, costo 55 euro su prenotazione https://bit.ly/ghrdejeuner).

Il supporto di Hera

L’edizione 2022 di Al meni si tinge di green anche grazie alla collaborazione del Gruppo Hera, partner della manifestazione che rinnova il proprio impegno anche per potenziare i servizi a disposizione dei visitatori per una gestione sostenibile dell’iniziativa. Oltre a decine di contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti, il Gruppo Hera aumenterà i punti di distribuzione di acqua gratuita. La Sorgente Urbana e un secondo erogatore posizionato nel circo erogheranno gratuitamente a tutti i partecipanti acqua di rete, la stessa che esce dai rubinetti di casa, semplicemente resa più fresca grazie a un sistema di refrigerazione e distribuita anche frizzante. Scegliere l’acqua di rete, sicura perché controllata da quasi 3.000 analisi al giorno, significa anche scegliere di salvaguardare l’ambiente, evitando l’utilizzo di bottiglie di plastica e limitando la produzione di rifiuti ed inquinamento. Questa scelta ha permesso negli anni di limitare la produzione di rifiuti e imballaggi: una scelta green che il Gruppo Hera percorre già da varie edizioni di Al Mèni e che, grazie ad una diffusa sensibilità, e che anche quest’anno intende confermare, con l’obiettivo di evitare l’utilizzo di migliaia di bottigliette di plastica da mezzo litro, corrispondenti ad altrettanti rifiuti che avrebbero sicuramente impattato sull’ambiente e sul territorio.

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