Al via l'iter per aggiudicare i lavori della nuova rotatoria sulla Statale 16 nei pressi di Montalbano
Quest'opera completerà la nuova viabilità rendendo più facilmente accessibile la zona e concludendo il percorso con il prolungamento di via Brenta attualmente in corso
Ottenuti tutti i pareri e firmata la convenzione con ANAS, è possibile finalmente partire con le operazioni di gara per aggiudicare i lavori di realizzazione della nuova rotatoria sulla Statale 16 Adriatica all'altezza dello svincolo di Montalbano. La gara verrà gestita, come previsto dalle norme vigenti, dalla Centrale Unica di Committenza dell'Unione della Valconca. Si sono già svolte le procedure per gli espropri ed è dunque possibile che al termine dell'estate si veda l'avvio dei lavori.
"Nonostante il periodo complicato, legato all'emergenza Covid-19, i nostri uffici hanno sempre lavorato per arrivare a questo grande risultato per tutta la comunità -affermano il Sindaco Daniele Morelli e l'Assessore Gianluca Vagnini-. Non è stato semplice rapportarsi con gli enti sovraordinati che, tra malattie e smart working, hanno condizionato la conclusione degli iter di approvazione del progetto. Si tratta di un'opera attesa da diversi anni sulla quale abbiamo investito molto come Amministrazione e siamo soddisfatti di poterla finalmente vedere realizzata.
Quest'opera completerà la nuova viabilità rendendo più facilmente accessibile la zona di Montalbano dalla Statale 16, e concludendo il percorso con il prolungamento di via Brenta attualmente in corso. I lavori di costruzione del ponte sul Torrente Ventena sono in corso e a breve, concluse le operazioni di collaudo delle fondazioni, arriveranno anche le travi del nuovo ponte. Purtroppo la fase storica, fortemente legata alla scarsità di prodotti edili con conseguenti aumenti di prezzo esorbitanti, sta condizionando tutte le opere pubbliche in Italia. I giusti interventi legislativi, in termini di riconoscimento dei maggiori costi alle imprese esecutrici, sono purtroppo totalmente scaricati sui Comuni. Questo potrebbe determinare la necessità di impegnare ulteriori risorse, obbligatorie per legge, a scapito dell'avviamento di nuovi lavori che avevamo da tempo programmato".
