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Cronaca

E' allarme affitti, non ci sono case disponibili. "Aumentiamo la tassa di soggiorno sulle locazioni turistiche"

Le case ai turisti, a discapito dei residenti. Il sindaco: "E' un problema". Due provvedimenti: meno Imu per chi affitta a lungo termine e aumento della tassa di soggiorno sugli appartamenti dei turisti

Trovare casa in affitto a Rimini? Sta diventando impossibile. Quasi impresa titanica. Non ci sono appartamenti per vivere stabilmente in locazione. “Questa situazione sta diventando un problema”, lo ha detto, senza tanti giri di parole, il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad nel corso della presentazione del bilancio previsionale 2023. Per chi non può permettersi l’investimento di acquistare casa, l’affitto a Rimini è con scelta molto ridotta e a prezzi esorbitanti. I proprietari immobiliari prediligono affitti a breve termine, tramite le piattaforme di locazione, come Airbnb. Per dormire una notte in appartamento turistico, riporta il Comune in un atto deliberativo, a Rimini si arriva ormai a pagare mediamente 35 euro a persona. Ma cosa ha scatenato questa tendenza? C’è un rischio inferiore di morosità, il turista viene in vacanza e paga spesso in anticipo, dopodiché molto è cambiato dalla pandemia in avanti: molti per evitare affollamenti hanno iniziato a prediligere l’appartamento piuttosto che la voluminosa struttura alberghiera.

LO STUDIO - Idealista: tanta richiesta di affitti e prezzi alle stelle

Su questo tema ora il Comune di Rimini sta cercando di correre ai ripari. Si tratta ormai di uno dei nodi che riguardano la società riminese. “Abbiamo deciso di dedicare un fondo a sostegno dei canoni concordati, che andrà ad abbattere l’Imu per i proprietari che decidono di percorrere questa strada – spiega il sindaco Sadegholvaad -, ormai è un’abitudine consolidata vedere appartamenti sottratti ai cittadini fissi a favore delle locazioni brevi”. Così da Rimini partono due provvedimenti. Il primo: meno Imu per chi affitta a lungo termine. Il secondo: aumento della tassa di soggiorno sugli appartamenti affittati ai turisti.

Il primis è stato previsto un fondo da 500 mila euro per introdurre agevolazioni Imu per gli immobili affittati a canone concordato: sarà ridotta di un punto l’aliquota base, che passerà dallo 0,86% a 0,76%. Secondo le stime del Comune la riduzione interesserà circa 7.200 abitazioni distribuite sul territorio comunale.

Dopodiché l’azione sulla tassa di soggiorno. La delibera definitiva è già stata timbrata dalla giunta e compare sull’albo pretorio comunale. Dal 1° gennaio 2023 l’imposta di soggiorno per gli appartamenti ammobiliati ad uso turistico passa da 0,70 centesimi a 1,50 euro al giorno per persona. Nella delibera viene considerato chiaramente come: “Dal 2018 ad oggi si è assistito, nel territorio comunale, ad un aumento esponenziale del numero di appartamenti destinati alla locazione turistica per brevi periodi, complice anche di recente, presumibilmente, la situazione psicologica provocata dalla pandemia del Covid-19”.

Per intanto, chi cerca casa a Rimini deve armarsi di buona pazienza. E iniziare una ricerca quasi infinita. Tant’è che sono in molti anche a richiedere affitti sui social network, nella vana speranza di trovare qualcosa di disponibile per locazioni a lungo termine.

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