Bici rubate nei sotterranei dell'ospedale. Il ladro s'incastra da solo

Preciso come un certosino, le raccoglieva una ad una nelle stanze di quello che riteneva fosse ormai il suo magazzino personale: peccato che si trattasse di un locale appartenente all'ospedale Infermi di Rimini e che quelle biciclette, legate con cura con un grosso catenaccio, fossero rubate. Un 45enne, che dall'Alta Valmarecchia scendeva per la sua "attività" quotidiana, è stato arrestato incastrandosi con le sue mani.

In seguito a numerose segnalazioni che raccontavano di movimenti "loschi" nella zona sotto la scala D dell'ospedale da parte di un uomo con delle biciclette, la sezione anticrimine della polizia ha inziato a tener sotto controllo la situazione. E' scattata poi la perquisizione della zona  che ha portato al ritrovamento di sette mountain-bike di valore. Gli agenti hanno portato via le biciclette e hanno informato la direzione sanitaria dell'ospedale.

Mercoledì mattina, arrivando nel suo ripostiglio improvvisato, l'uomo non ha trovato le bici al suo posto. Come se nulla fosse, si è presentato alla direzione sanitaria domandando se erano state spostate. Una richiesta che gli è costata cara. L'uomo è stato indirizzato al posto di polizia dell'ospedale per chiedere delucidazioni in merito alla sparizione delle biciclette ma, anzichè raccogliere la denuncia, i poliziotti l'hanno condotto in questura.

E' scattata così la denuncia nei suoi confronti per ricettazione e invasione di edifici. La giustificazione dell'uomo è stata che quelle biciclette gli fossero state regalate dalla Caritas. Tuttavia, il soggetto era già noto alle forze dell'ordine con numerosi precedenti, specializzato proprio nel furto di bici. Ora nei suoi confronti verrà avviata la procedura per la sorveglianza speciale mentre la polizia sta cercando i proprietari delle due ruote per la restituzione