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Cronaca

Cameriere non verifica l'età degli avventori prima di servire alcolici, scatta la multa per il locale

Controlli a tappeto della polizia Municipale per contrastare la vendita di alcol a minorenni e far rispettare il divieto di vendita di alcolici in vetro dopo le 22

Erano seduti al tavolino di un locale a marina centro i 5 giovani riminesi - fra cui un minorenne - e avevano ordinato 5 bevande alcoliche al cameriere che, poco dopo, le ha servite senza alcuna verifica sull’età degli avventori. Una violazione subito contestata al proprietario del locale, dopo aver identificato il minore, alla quale poi se ne sono aggiunte altre di tipo amministrativo. Gli agenti poi, come prevede la procedura, hanno avvistato immediatamente i genitori del minore i quali hanno ringraziato ampiamente gli agenti per il servizio svolto.

Quello di ieri sera è solo uno dei tanti servizi svolti dalle donne e dagli uomini della Polizia locale di Rimini che, con cadenza fitta, organizzano servizi a contrasto del fenomeno della diffusione dell’alcol. Uno dei tanti ambiti di vigilanza, finalizzato alla prevenzione e alla salute, anche dei più giovani, su cui è concentrata la Polizia Locale di Rimini che - anche nei giorni della scorsa settimana - ha organizzato diversi interventi di questo tipo nei turni serali e notturni, aggiunti agli altri fronti di presidio del territorio per garantire la sicurezza urbana.

Fra questi, venerdì sera si è svolto un controllo su tutto il territorio da nord a sud,  che si è concentrato nelle vicinanze dei minimarket, dove sono state riscontrate in tutto 8 violazioni di cui 6 fra marina centro e Miramare, per la vendita di bevande alcoliche in vetro dopo le 22 e altre 2 contestate a Miramare per la vendita di alcol dopo la mezzanotte. Sono infatti tanti i giovani - spesso minori - che si servono in queste attività economiche e poi vanno in altri luoghi come la spiaggia per consumare le bevande alcoliche, in alcuni casi consegnandole a minori disposti a pagare una commissione sull’acquisto. Un fenomeno che si sta diffondendo che la polizia sta monitorando in attesa di trovare uno strumento amministrativo - come già accaduto in altre città - adatto a punire i maggiorenni che si mettono disposizione per l’acquisto.

Come noto le sanzioni per gli esercizi di vicinato che vendono alcool dopo le 24 e per i pubblici esercizi (dopo le 3 e fino alla 6) vanno da 5000 a 20000 euro, con la recidiva nel biennio che prevede la sospensione dell’attività da 7 fino a 30 giorni. Le sanzioni invece per la vendita o somministrazione di alcolici a minori vanno da 250 a 1000 euro e raddoppiano in caso di recidiva fino all’arresto per somministrazioni a minori di anni 16. I controlli della Polizia Locale riguardano anche la vendita in contenitori di vetro dopo le ore 22, punita con la sanzione prevista dal Regolamento di Polizia Urbana di oltre 1000 euro.

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