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Cronaca Riccione

Cantiere TRC, Renata Tosi: "Va avanti così com’è. Rimini e AM non vogliono sentire ragioni"

Fallisce ogni tentativo di trovare una soluzione per la costruzione della Metropolitana di Costa nel tratto riccionese

"Il cantiere del Trc a Riccione va avanti così com’è. Rimini e AM non vogliono sentire ragioni" è il commento amareggiato del sindaco della Perla Verde, Renata Tosi, al termine dell'ennesima riunione per trovare un compromesso. L’incontro svoltosi nella mattinata di mercoledì a Bologna su sollecitazione dell’assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Donini, per fare il punto sulle criticità strutturali e di programmazione dei cantieri per la realizzazione del TRC che incombono nel tratto che insiste all’interno del territorio urbano della città di Riccione. Al tavolo con l’assessore Donini erano presenti il sindaco di Riccione, Renata Tosi, il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi e i vertici amministrativi e tecnici di Agenzia di Mobilità. Il sindaco di Riccione ha chiesto con particolare insistenza che venga rivista la decisione, messa già in atto, da AM di occupare contemporaneamente tutto il lungo tratto del sottopasso di viale La Spezia  e viale Rimini, previsto dai lavori. Il sindaco di Riccione ha chiesto, ancora una volta,  che AM programmi una diversa attuazione della cantierarizzazione per evitare che Riccione sia completamente bloccata da un cantiere talmente invasivo da compromettere, con effetti disastrosi , non solo la prossima stagione estiva ma la stessa vivibilità della città. Una richiesta che pur trovando la disponibilità ad una maggior verifica da parte dell’assessore regionale Donini, è stata respinta sia dal sindaco di Rimini, Gnassi che dai tecnici di AM. A nulla sono valse le numerose diverse ipotesi e disponibilità che il sindaco Tosi ha messo sul tavolo. La risposta è sempre stata ferma e risoluta. I cantieri vanno aperti, e subito.

“Ho provato in tutti i modi a convincere sia Gnassi che l’ing. Del Prato che Riccione non potrà sopportare gli effetti di un cantiere aperto per 12 mesi che di fatto blocca la sua intera viabilità - dice il sindaco Renata Tosi. - Ma è come parlare ai sordi!”.  Da parte del Comune di Rimini l’unica apertura possibile è quella di trovare insieme il modo di rendere l’infrastruttura di cemento armato che ospiterà il TRC, meno visivamente impattante. Per il resto si va avanti come prevede il vecchio progetto. “Anche se - sottolinea, il sindaco Tosi - del vecchio progetto è rimasto solo e assai semplicemente un muro alto di cemento armato da costruire e una città da sfregiare. Su cosa farci correre sopra, di che autobus si tratterà, con quali finanziamenti  verrà completato, con quali risorse sarà gestito, nebbia assoluta”.

La riunione si è conclusa con l’assessore Donini che pur dichiarando che il TRC si debba fare, ha invitato tutti a trovare una più costruttiva forma di dialogo. “Ho detto all’assessore Donini - ribadisce, Renata Tosi - che la nostra disponibilità al dialogo e al confronto per la ricerca di una soluzione, concreta e risolutiva, che non penalizzi la mia città è sempre stata osteggiata ossessivamente dalla maniacale volontà politica del Pd e di Gnassi in particolare che vedono la nuova amministrazione di Riccione come un nemico da abbattere. Ho voluto ribadire all’assessore anche senza bisogno di doverlo oltremodo dimostrare, che la stessa insistenza con quale sia Gnassi che AM non hanno, oggi, accettato la possibilità di riprogrammare meglio i lavori nel territorio di Riccione è la palese ed ennesima dimostrazione che, al di là di ogni ragionevole buon senso,  si vuole agire con questi gesti di assoluta prevaricazione, calpestando gli interessi dei cittadini, solo per trovare una “rivincita” politica. Un atteggiamento di autolesionismo politico dettato dalla miopia d’onnipotenza di chi ancora crede che questi siamo i modi e i tempi per governare così  le città”.

Pronta la risposta di Agenzia Mobilità che, in un comunicato stampa, sottolinea come "L’Assessore Regionale Donini, insieme al Sindaco di Rimini, hanno altresì invitato Agenzia Mobilità a porre in essere tutte le misure possibili per attenuare l’impatto dei cantieri sul territorio, respingendo ovviamente le richieste che abbiano scopi dilatori o di
puro ostruzionismo. Agenzia Mobilità ha ribadito in data odierna (come aveva già fatto in passato e farà in futuro) la massima disponibilità in tal senso ed ha richiesto al Sindaco di Riccione la nomina dei referenti tecnici del comune di Riccione per collaborare e mettere in atto le relative misure necessarie. Agenzia Mobilità non ha avuto risposta su tale richiesta. Agenzia Mobilità si rammarica nel registrare che nel corso della riunione, il Sindaco di Riccione ha chiaramente manifestato come unica volontà quella di procrastinare ulteriormente i cantieri, in perfetta linea (e stile) con l’evidente strategia ostruzionistica adottata dall’attuale amministrazione riccionese, che sinora ha prodotto il tangibile risultato di numerose consecutive sconfitte legali nei vari ricorsi o esposti intentati nell’ultimo anno e di un ingiustificato e dannoso rallentamento dei lavori".

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