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Cronaca Cattolica

Lettere "stupefacenti" dall'Olanda, arrestato giovane barista cattolichino

Nella sua buchetta della posta è arrivata una busta sospetta, a far scoprire la droga il forte odore di hashish proveniente dalla missiva

Una vera e propria lettera "stupefacente" quella scoperta dai carabinieri e che è costata le manette a un giovane barista residente a Cattolica. A far scoprire un traffico di droga sono stati i dipendenti dell'Ufficio Postale che, insospettiti dal forte odore di hashish e marijuana proveniente dal plico, hanno allertato i carabinieri. I militari dell'Arma sono quindi arrivati al destinatario ma, fin da subito, è stato chiaro che chi doveva ricevere il pacco era, invece, il fratello 21enne. Perquisito, infatti, nelle sua disponibilità è stato trovato un modesto quantitativo di marijuana oltre a un bilancino di precisione e tutto il materiale per confezionare le dosi di stupefacente. Per il giovane barista, incensurato, sono scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, al momento, sono in corso le indagini dei carabinieri per risalire al mittente del plico che, una volta individuato, dovrà risponderebbe di traffico internazionale di stupefacenti. Nel frattempo il 21enne, processato per direttissima, è stato sottoposto all'obbligo di firma.

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