Cattolica Promenade: presentata la premiazione del 4 febbraio

Svelata la premiazione dei progetti selezionati del concorso d’idee “Cattolica Promenade”. Premiazione che si terrà giovedì 4 febbraio alle ore 17.30 al Teatro Snaporaz. Sono intervenuti: Piero Cecchini, sindaco di Cattolica; Giovanna Ubalducci, assessore all’Urbanistica e Fausto Caldari, presidente della Bcc Gradara. Il sindaco Cecchini ha aperto la conferenza spiegando che: “Cattolica Promenade è un concorso d’idee propedeutico alla progettazione vera e propria. E’ un patrimonio di 41 idee messe a disposizione, tanti quanti sono stati gli studi d’architettura di tutta Italia che hanno partecipato, che permetterà a chi dovrà progettare e a chi dovrà decidere di avere un compito più facile. Noi siamo partiti con questa idea circa due anni fa. La Banca di Credito Cooperativo di Gradara ci ha creduto e ha coperto i costi del concorso e per questo non posso che ringraziarla. Invito tutta la cittadinanza a partecipare alla premiazione del 4 febbraio, quando la presidente della giuria, l’architetto Silvia Viviani, spiegherà perché si è deciso di votare alcuni progetti piuttosto che altri. Per iniziative come questa, legata al turismo, la Regione ha messo a disposizione 20 milioni da dividersi fra tutte le città costiere. Avere già un’idea attuabile, pronta a diventare progetto, mette la prossima amministrazione di Cattolica in grado di partire col piede giusto. Tra qualche anno la Regina potrebbe avere un nuovo lungomare frutto di una riflessione complessiva della città”.

Fausto Caldari, presidente Bcc ha detto: “Abbiamo accettato con piacere di partecipare a questa iniziativa dell’Amministrazione comunale e degli Ordini professionali. La nostra Banca, oltre che di risparmio, si occupa d’innovazione, sociale, giovani e tanto altro. Questo concorso dà un’idea di come potrà essere la Cattolica del futuro e ci è sembrato giusto dare una mano. Abbiamo posto una sola condizione: che il concorso prevedesse anche la partecipazione di giovani architetti: così è stato. Questo poi è anche un modo per rendere più visibile Cattolica. Non dimentichiamo che i concorsi d’idee vengono spesso ripresi dalle riviste di settore e questo promuove e qualifica la città”.

Giovanna Ubalducci, assessore all’Urbanistica ha concluso: “non è scontato per un Comune dare vita a un concorso d’idee perché questo prevede una procedura molto complessa e delicata che i nostri uffici hanno ottimamente eseguito. Il concorso si è sviluppato su due fasi, una comprendente il giudizio del pubblico e l’altra di una giuria che si è riunita diverse volte. Il 4 febbraio capiremo una cosa molto interessante: che i primi due classificati hanno approcciato il tema in modo certamente dissimile. Sotto il profilo urbanistico, quando due anni fa abbiamo dato vita al concorso, abbiamo rilanciato una sfida perché il lungomare Rasi-Spinelli ha bisogno di una rivisitazione mettendosi in collegamento anche con le aree gravitanti. Crediamo di aver fatto un ottimo lavoro. Da giovedì in poi si apre una fase di concertazione con la città, che coinvolgerà anche il vincitore, per arrivare a un progetto vero e proprio”.