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Cronaca

Cna: "L'estensione del Green pass nei luoghi di lavoro soluzione equilibrata"

Il direttore: "Apprezziamo che il decreto lasci alle singole imprese la libertà di definire le modalità di controllo delle certificazioni"

"L’estensione dell’obbligo del Green Pass per accedere nei luoghi di lavoro rappresenta una soluzione equilibrata che non genera distinzioni tra il settore pubblico e quello privato e potrà incentivare l’aumento della copertura vaccinale e l’ulteriore allentamento delle restrizioni che ancora condizionano molte attività economiche. L’obiettivo è quello di continuare a tenere aperte le imprese”. È quanto rileva la CNA Rimini attraverso il suo Direttore Davide Ortalli sulle indicazioni del decreto legge emanato dal Consiglio dei Ministri in vigore dal 15 ottobre fino al 31 dicembre 2021. “CNA apprezza che il decreto lasci alle singole imprese la libertà di definire le modalità di controllo delle certificazioni. Naturalmente le nostre imprese ancora una volta responsabilmente faranno la loro parte" prosegue Ortalli "e per questo è indispensabile che escano linee guida utili a chiarire i profili operativi e di responsabilità legati all’incrocio con la normativa privacy e le soluzioni adottabili nel rapporto datore di lavoro/dipendente. Sul tema dei lavoratori collocati in aspettativa” conclude Ortalli "CNA ritiene che le imprese non dovranno farsi carico degli oneri contributivi per l’intera durata della sospensione".

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