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Cronaca

"Infila i baioc o la carta", ora le colonnine self service spiegano come fare benzina in dialetto romagnolo

E’ la curiosa iniziativa di Eni, con le colonnine che ora forniscono le indicazioni in dialetto. Sul territorio del riminese sono dodici i distributori interessati da questa novità

“Infila i baioc o la carta. Te capì?". Ora i distributori self service delle stazioni di servizio per la benzina parlano in Romagnolo. E’ la curiosa iniziativa di Eni, con le colonnine che ora forniscono le indicazioni in dialetto. Sul territorio del riminese sono dodici i distributori interessati da questa novità. Eni ha scelto di avviare questa iniziativa, nel contesto dell’evoluzione tecnologica dei terminali delle stazioni di servizio, perché la lingua vernacolare è una delle tradizioni che contraddistinguono i territori e contribuisce a creare un senso di appartenenza, offrendo spesso espressioni capaci di esprimere leggerezza, ironia e immediatezza che vengono utilizzate con disinvoltura in famiglia e nei contesti informali dalla maggior parte degli italiani. Grazie ai dialetti, anche il momento del rifornimento presso le Eni Live Station può portare un sorriso durante una pausa di viaggio, insieme alle opportunità di vincere tanti premi usando l’app Eni Live.

I distributori riminesi coinvolti dall’iniziativa sono: Nuova Circonvallazione (Rimini), via Portofino 51 (Riccione), via Flaminia Miramare (Rimini), Autostrada Bologna-Ancona (Riccione), via Emilia Romagna (Cattolica), via Garbialdi (Cattolica), via Tolemaide Torre Pedrera (Rimini), via Consolare (Rimini), via 23 Settembre (Rimini), via Marecchiese (Santarcangelo), viale Roma (Rimini), via Emilia (Santarcangelo).

I messaggi vocali dialettali dei terminali delle Eni Live Station sono realizzati in collaborazione con l'azienda riminese Fortech e si aggiungono alle lingue già presenti (italiano, inglese, tedesco, spagnolo, francese). Mesi fa, il progetto era stato avviato in via sperimentale in circa 15 Eni Live Station e aveva ottenuto da subito riscontri positivi da parte dei clienti. Questa iniziativa fa parte di un progetto più ampio delle Eni Live Station, che si concretizza con una architettura proprietaria brevettata da Eni progettata in cloud. I monitor digitali sui terminali di piazzale associano alle funzioni tradizionali di pagamento la possibilità di interagire direttamente con il cliente offrendo diversi servizi, come pagamento del rifornimento in self, quello delle ricariche elettriche, di Eni Parking (ove presenti), oppure dei bollettini postali e Pago PA e anche comunicando iniziative, offerte e servizi personalizzati, compresa la possibilità di essere sempre aggiornati con le notizie di Agi in tempo reale.

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