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Cronaca San Giovanni in Marignano

Scampagnata lungo il fiume nel pieno dell'epidemia, nei guai anche padre e figlio

Denunciato anche un ciclista che aveva deciso di fare una sgambata attorno al bacino del Conca

Anche nella giornata di domenica sono stati serrati i controlli dei carabinieri Forestali che, puntando sulla bella giornata, hanno pattugliato le aree verdi del territorio per pizzicare chi non rispetta l'ordinanza di rimanere in casa per contrastare il contagio da Coronavirus. In particolare nel territorio di San Giovanni in Marignano, uno dei più colpiti dall'epidemia, sono state 4 le persone denunciate a piede libero per inosservanza al decreto delle autorità. A finire nei guai è stata una coppia, lui riminese e lei marignanesi, sorpresi lungo il fiume Conca a 4 chilometri di distanza dalla loro abitazione. Pizzicati a "solo" 3 chilometri da casa, invece, padre e figlio minorenne anche loro a passeggio sugli argini. Nel primo caso i trasgressori si sono giustificati con la necessità di fare un po' di movimento perchè stanchi di stare tra quattro mura mentre, nel secondo, il ragazzino che aveva bisogno di attività fisica. A Misano Adriatico, invece, a finire nella rete dei controlli è stato un ciclista che sosteneva di stare "esercitando il suo diritto di fare attività motoria vicino alla sua abitazione distante 300 metri”. Peccato che, dagli accertamenti, è emerso che la sua residenza era a oltre 1 chilometro in linea d'aria sull’altra sponda del fiume Conca e che per arrivare al punto dove era stato fermato aveva dovuto percorrere un itinerario ben più lungo attorno a tutto il lago.

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