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Cronaca

Donne vittime di violenze, i carabinieri allestiscono una stanza per raccogliere le loro confidenze

Anche il Comando Provinciale di Rimini si è voluto dotare di “Una stanza tutta per sé” creata unitamente al Club di Rimini del Soroptimist e con il contributo della Provincia di Rimini

Nell’ambito della pluriennale collaborazione con il Soroptimist International d’Italia, formalizzata da ultimo con il Protocollo d’Intesa siglato nell’anno 2019 tra il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e l’Associazione, anche il Comando Provinciale di Rimini si è voluto dotare di “Una stanza tutta per sé”, ambiente utilizzato per l’accoglienza delle vittime vulnerabili, in particolare per le donne che vogliono denunciare violenze e abusi. La “Stanza Rosa”, creata unitamente al Club di Rimini del Soroptimist e con il contributo della Provincia di Rimini, risponde ai criteri fissati nelle Linee Guida tra le parti del Protocollo, permettendo quindi anche l’audizione di minori, per i quali è stata prevista la presenza di giochi e di un angolino dedicato. Si tratta della terza Stanza in provincia di Rimini, dopo quelle realizzate recentemente presso la Compagnia di Novafeltria e la Tenenza di Cattolica. Si sentiva infatti la necessità di creare un ambiente nel capoluogo, da mettere a disposizione dei quasi 300 Carabinieri operanti in città nonché delle altre istituzioni impegnate nella lotta contro ogni forma di violenza nei confronti delle fasce deboli.

Al riguardo va detto che l’Arma ha dedicato negli ultimi anni e continua a dedicare a questo settore ogni sforzo: la recente istituzione della “Sezione Atti Persecutori” nell’ambito del Reparto Analisi Criminologiche del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Roma, incaricata di svolgere studi, ricerche e mirati programmi di formazione del personale, nonché di elaborare valutazioni sui fattori di rischio in favore dei Reparti operanti; la creazione nel 2014 della “Rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere”, composta da personale addestrato, operante presso i Comandi Provinciali d’Italia; l’elaborazione di un “Prontuario operativo”, distribuito a tutti i Reparti quale documento di analisi sullo specifico fenomeno, riepilogativo delle migliori pratiche adottate nella gestione dei singoli casi; la collaborazione, in rappresentanza del Ministero della Difesa al Tavolo Interministeriale, istituito nel 2013, per l’elaborazione del “Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere”; all’Osservatorio Nazionale sulla violenza, i cui lavori hanno portato alla redazione del “Piano Strategico Nazionale sulla violenza maschile contro le donne (2017-2020)”, approvato nella riunione del Consiglio dei Ministri del 23 novembre 2017, e delle “Linee guida nazionali per le agende sanitarie e ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio – sanitaria” alle donne vittime di violenza, adottate con DPCM del 24 novembre 2017.

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