Furti nei bar, in tre finiscono in manette
Erano specializzati in furti in commissione nei bar. Due clandestini macedoni e un albanese di 31 anni sono stati arrestati lunedì notte dai Carabinieri di Riccione
Erano specializzati in furti in commissione nei bar. Due clandestini macedoni, un 39enne domiciliato a Tivoli e un 25enne in Italia senza fissa dimora, e un albanese di 31 anni, residente a Tivoli con un regolare permesso di soggiorno, sono stati catturati nel cuore della nottata tra lunedì e martedì a Cattolica dai Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Riccione con l'accusa di furto aggravato in concorso. Il terzetto è stato individuato in viale D'Annunzio.
Si trovava a bordo di una Ford Ka, che era già stata notata nei luoghi dove si erano verificati alcuni furti. I tre extracomunitari, dopo aver “sondato” alcuni bar già chiusi, hanno raggiunto la stazione di servizio Eni di via Garibaldi a Cattolica dove, dopo vari passaggi, sono dall'auto. Uno è rimasto all’esterno a far da palo, mentre gli altri due sono entrati nel bar “Caffè 5959”. A furto completato i tre sono stati bloccati. Recuperata l'intera refurtiva, circa 2.700 euro rubati da due videopoker. Ai ladri sono stati sequestrati tre telefoni cellulari, un binocolo ed arnesi atti allo scasso.
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