Poliziotti sventano un furto in abitazione: il ladro violento finisce in carcere

Gli agenti delle Volanti della Questura di Rimini hanno assicurato alla giustizia un bandito che aveva appena svaligiato con un complice un appartamento in via Valturio, nei pressi del parcheggio Bertuzzi. L'allarme è scattato nella tarda serata di mercoledì, poco prima delle 22. Nello specifico il cugino della vittima del furto, che si trovava fuori città per le feste, ha udito umori sospetti dal piano inferiore. Pensando alla possibile presenza di malviventi, è sceso per verificare, riscontrando la fuga di due ladri che erano entrati in casa rompendo un vetro. Una Volante, giunta prontamente sul posto, si è messa sulle tracce dei banditi. 

Tuttavia, mentre uno dei due uomini subito è riuscito a far perdere le proprie tracce, l’altro, quello per cui era pervenuta la segnalazione al numero d'emergenz unico 112, è stato inseguito dal vicino sino al parcheggio Bertuzzi. Dopo aver attraversato il parcheggio il fuggitivo è entrato nei giardini delle abitazioni di via Marco Polo che affacciano sul parcheggio, nascondendosi tra la folta vegetazione, complice anche la scarsa illuminazione. I due poliziotti si sono immediatamente prodigati nella ricerca dell’uomo ripartendosi i cortili delle abitazioni da controllare.  Uno dei due operatori ha rinvenuto in un giardino una scarpa da ginnastica nera, mentre l’altro, nel cortile di un’altra abitazione un cacciavite di grosse dimensioni.

Durante questi momenti di ricerca, un poliziotto ha individuato il fuggitivo nascosto tra gli arbusti di una siepe. Si tratta di un trentaduenne di origine albanese, sconosciuto in banca dati, appena entrato nel territorio Schengen. L'uomo, con un borsone in spalla dove aveva celato la refurtiva, per tentare di guadagnarsi la fuga, ha colpito con un piede di porco in suo possesso all’avambraccio destro e alla gamba sinistra il poliziotto che lo aveva scoperto, causandogli lesioni giudicate guaribili in cinque giorni. Dopo aver ferito l'agente della Questura, il ladro si è disfatto del piede di porco, scavalcando la siepe e fuggendo all’interno di un altro cortile dove ad attenderlo vi era l’altro poliziotto.

L’uomo, anche di fronte al sopraggiungere del secondo agente, non ha desistito nel suo intento di fuggire con lo zaino in spalla, lanciando nei confronti dell’operatore che lo ha inseguito una statua di cemento per guadagnarsi la strada senza però riuscire a colpirlo. Il poliziotto però prontamente è riuscito a bloccarlo nonostante la sua forte resistenza, che gli ha causato una lesione guaribile in quattro giorni. Il malviente si è placato solo in seguito al sopraggiungere di una seconda Volante grazie alla quale è stato finalmente possibile trarlo in arresto.

Immediatamente perquisito, all’interno dello zaino che portava l’uomo sono stati rinvenuti diversi monili in oro, che sono stati riconosciuti dalle vittime del furto, nonché denaro e altro materiale per lo scasso. Tratto in arresto, su disposizione del pubblico ministero di turno, è stato tradotto in carcere in attesa del rito direttissimo. Sono in corso ulteriori indagini ed approfondimenti da parte degli investigatori per verificare l’eventuale attribuzione di ulteriori condotte illecite.