Giovani ladruncole stanate dai Carabinieri: trafugavano nelle borse delle passanti

E' di tre arresti il bilancio di un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei furti. In tale contesto, sono stati complessivamente impiegati circa 30 militari. Due ventenni bosniache sono finite in manette dopo esser state sorprese dagli uomini dell'Arma mentre, nei pressi del mercato coperto di Rimini, stavano rubando un telefono cellulare, del valore di 300 euro, dalla borsa di una donna marocchina.

Gli inquirenti non escludono che le due giovani ladre abbiano tentato alcune ore prima altri borseggi, sempre nella stessa zona, ai danni di due riminesi che, mentre attraversavano il varco per via IV novembre, si sono viste toccare dalle extracomunitarie, che chiedevano con insistenza l’elemosina: di lì a poco le italiane hanno appurato che le proprie borse erano incongruamente aperte, senza però accertare alcun furto.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato per furto aggravato un 40enne romeno, in Italia senza fissa dimora, nullafacente, bloccato dai militari mentre si allontanava da un supermercato dopo aver rubato alcuni generi alimentari cui aveva staccato l’etichetta antitaccheggio. Infine è stato denunciato in stato di libertà, per furto aggravato, un 40enne riminese, disoccupato, sorpreso all’esterno delle casse di un negozio mentre si stava allontanando con alcuni accessori per computer nascosti addosso.