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Cronaca Santarcangelo di Romagna

Il Comune di Santarcangelo chiede la “Verità per Giulio Regeni”

Uno striscione di 11 metri esposto sul balcone del Municipio chiede giustizia per il giovane ricercatore ucciso in Egitto

“Verità per Giulio Regeni” si legge nel manifesto lungo 11 metri che da ieri mattina (lunedì 16 maggio) campeggia sul balcone del Municipio, chiaramente visibile da piazza Ganganelli. Lo striscione testimonia l’adesione del Comune di Santarcangelo alla campagna promossa da Amnesty International Italia insieme al quotidiano “la Repubblica” per non permettere – si legge sul sito della ong – “che l'omicidio del giovane ricercatore italiano finisca per essere dimenticato, per essere catalogato tra le tante ‘inchieste in corso’ o peggio, per essere collocato nel passato da una ‘versione ufficiale’ del governo del Cairo”.

La vicenda del ventottenne dottorando all’Università di Cambridge, scomparso il 25 gennaio 2016 e ritrovato senza vita il successivo 3 febbraio, è ancora densa di punti oscuri. Dopo l’appello del sindaco Alice Parma in Consiglio comunale, nelle scorse settimane la Giunta ha deliberato l’adesione alla campagna di sensibilizzazione, che ora si concretizza con l’esposizione del manifesto e la pubblicazione di un banner analogo sul sito e sulla pagina Facebook del Comune. Sul “caso Regeni”, dunque, l’Amministrazione comunale fa propria la posizione di Amnesty International: “Qualsiasi esito distante da una verità accertata e riconosciuta in modo indipendente, da raggiungere anche col prezioso contributo delle donne e degli uomini che in Egitto provano ancora a occuparsi di diritti umani, nonostante la forte repressione cui sono sottoposti, dev'essere respinto”.

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