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Cronaca

Il progetto per insegnare ai piccoli le peculiarità dei prodotti a chilometro zero

L'iniziativa promossa da SGR, ha coinvolto complessivamente dal suo inizio 354 classi, 570 insegnanti e oltre 8.550 bambini

Imparare a conoscere e a utilizzare i prodotti a chilometro zero offerti dal nostro territorio: è questo lo scopo del progetto educativo “Il mio cibo è”, rivolto alle scuole primarie per promuovere un’alimentazione sana ed equilibrata.
Dopo due anni di stop a causa della pandemia, il progetto, sostenuto da SGR Per La Scuola, è ripartito questa mattina con la visita due classi prime della Scuola Primaria Lagomaggio. Il progetto si svolge ogni giovedì presso la sede di Gruppo SGR, in concomitanza del Mercatino SGR dei produttori locali. Insieme ad una educatrice e ai produttori, gli studenti vengono accompagnati in un percorso per far loro conoscere i prodotti del nostro territorio sotto la guida di chi li coltiva, ne conosce il gusto e le proprietà salutari. Da quest’anno, inoltre, si aggiunge la visita guidata al Quartorto, l'orto urbano curato dallo Chef del Quartopiano Silver Succi, per trasmettere ai giovani visitatori l’entusiasmo del saper riconoscere la qualità e le peculiarità dei prodotti locali, sensibilizzando al concetto di ‘chilometro zero’. Il progetto, promosso da SGR, ha coinvolto complessivamente dal suo inizio 354 classi, 570 insegnanti e oltre 8.550 bambini.

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