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Cronaca Riccione

In dirittura d'arrivo la catalogazione del patrimonio artistico del Comune di Riccione

La collezione comunale è composta in gran parte da opere pittoriche, ma anche da diversi esemplari grafici, disegni ed alcune sculture

Il servizio Musei e Archivi Storici ha avviato nel 2015 un progetto di ricognizione generale dell’intero patrimonio artistico di proprietà del Comune di Riccione e della Regione Emilia-Romagna custodito presso la galleria d’arte moderna e contemporanea Villa Franceschi . Questo lavoro preliminare ha consentito un aggiornamento dell’inventario delle opere d’arte a partire dai dati raccolti sulle schede ministeriali di catalogazione, sia cartacee che informatiche, e dai precedenti inventari, schede a cui si sono affiancati per la prima volta anche rilievi fotografici. Una ricognizione generale ha inoltre riguardato il patrimonio artistico di proprietà del Comune esposto nella sede comunale. La collezione comunale è composta in gran parte da opere pittoriche, ma anche da diversi esemplari grafici, disegni ed alcune sculture. Le origini della raccolta risalgono agli anni dell’immediato dopoguerra e si riconducono ad iniziative concorsuali ed espositive patrocinate dalla locale Azienda di Soggiorno; incrementi significativi sono avvenuti nei decenni successivi grazie ad acquisti, donazioni e lasciti di artisti.

Contestualmente alla ricognizione delle opere esposte al pubblico, si è proceduto ad un accertamento del patrimonio artistico non esposto, che ha portato alla compilazione di 150 schede di opere anch’esse complete di documentazione fotografica. L’importante progetto di inventariazione è proseguito quest’anno con l’obiettivo di aggiornare  verificando anche lo stato di conservazione dei beni dislocati in sedi diverse rispetto alla Galleria d’arte Villa Franceschi, tra cui le sculture realizzate in occasione della rassegna d’arte “La pietra e il mare” ospitata a Riccione dal 1991 al 1995. Al termine della verifica saranno redatte schede cartacee ed informatiche riportanti le immagini, i dati essenziali di identificazione (autore/titolo/anno/tecnica e materiale), il luogo di esposizione/deposito e lo stato conservativo attuale. Il lavoro svolto dai dipendenti del Servizio Musei e Archivi Storici, costituisce il punto di partenza del successivo intervento degli operatori dell’Istituto per i Beni Artistici, Culturali, e Naturali della Regione Emilia-Romagna volto alla catalogazione informatizzata del patrimonio storico-artistico del Comune di Riccione. 

“Si tratta di un lavoro importante e considerevole – afferma il Presidente dell’Istituzione Riccione per la Cultura Giovanni Bezzi – accolto dalla Regione Emilia Romagna che porterà a termine la catalogazione informatizzata di tutto il nostro attuale patrimonio artistico, direttamente con proprio personale, per cui con zeri oneri a carico delle casse comunali”. Saranno catalogati (secondo gli standard ministeriali) circa un centinaio tra dipinti e sculture di arte contemporanea che si trovano in Municipio e in altre sedi di pubblico interesse, tra cui le oltre 30 sculture de “La pietra e il mare”. Attualmente la catalogazione informatizzata copre il 55% del patrimonio artistico del Comune e queste schede sono già consultabili sul sito dell’Ibc. Al termine del progetto, tutte le opere saranno consultabili on line sul sito dell’Ibc.

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