Inaugurata la casa per i disabili intitolata a Marco Simoncelli
Nel giorno in cui avrebbe compiuto 32 anni il Sic ha voluto regalare alle sue migliaia di fan l'ennesima emozione
Nel giorno in cui avrebbe compiuto 32 anni il Sic ha voluto regalare alle sue migliaia di fan l'ennesima emozione. Col taglio del nastro, avvenuto domenica mattina, si è infatti realizzato il più importante progetto che porta il nome di Marco Simoncelli. E' stato infatti il giorno dell'inaugurazione di Casa Marco Simoncelli, a Sant’Andrea in Besanigo, frazione di Coriano, il paese del Sic. Si tratta di una struttura destinata ai disabili, nato dal progetto realizzato attraverso gli incassi degli eventi dedicati a Marco dopo la sua scomparsa, il 28 ottobre 2011 sulla pista di Sepang, e con donazioni da parte di privati: il costo della realizzazione ammonta a 2,2 milioni di euro. L'edificio è su tre piani e comprende due piscine riabilitative, una palestra, un parco giochi attrezzato, cinque stanze per accogliere i familiari, una sala polifunzionale e ampio parcheggio. Questa mattina Kate Fretti, allora fidanzata di Marco e che gestisce la Fondazione, assieme a papà Paolo Simoncelli e a mamma Rossella hanno tagliato il nastro che ha sancito la nascita di questa struttura che si sviluppa su una superficie complessiva di 1.700 mq.
Di proprietà della Curia di Rimini, che ha messo a disposizione l'edificio per i prossimi 99 anni, è stato lo stesso vescovo, mons. Lambiasi, a benedire "La Casa del Sic". "Marco, di questo ne sono convinto, vede questo giorno e benedice e sorride perchè vede che questo albero fiorito e che porta frutti a tanta gente che soffre - ha commentato il presule. - Noi preghiamo e speriamo che Marco abbia già raggiunto la casa del Padre e che la sua memoria ci aiuti a percorrere la stessa strada". In tanti si sono stretti intorno alla famiglia del Sic in questo giorno a partire dal Ceo della Dorna, Carmelo Ezpeleta: "Marco è un personaggio straordinario - ha commentato il numero uno del motomondiale - e la sua famiglia ha fatto qualcosa di incredibile con questa struttura. Sono stato qui per la posa della prima pietra e, oggi, non potevo mancare". Dagli amici di sempre, come Paolo Beltramo, Segio Sgrilli, Mattia Pasini, Fausto Gresini e Carlo Pernat, ai piloti di oggi come Tatsuki Suzuki, Enea Bastiani e Niccolò Antonelli passando per il dottor Claudio Costa e tutti quelli che in questi 8 anni si sono dati da fare per onorare il campione tragicamente scomparso.
"Non pensavo che oggi ci fosse tutta questa gente - ha dichiarato Paolo Simoncelli prima di scoprire il grande murales sulla facciata della struttura. - Tutto è iniziato il 23 ottobre, durante i funerali di Marco, nel giardino di casa nostra quando Carlo Pernat ha lanciato l'idea di una fondazione per il Sic. In tanti lo hanno voluto ricordare e, questa struttura, è il frutto delle donazioni arrivate da tutto il mondo".
