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Cronaca Novafeltria

L'anziano zio non risponde, i vigili del fuoco sfondano la porta e lo trovano a dormire tranquillamente

Per l'80enne un sonno talmente tanto profondo da non sentire telefono, campanello e tutto il putiferio per "salvarlo"

Momenti di preoccupazione per carabinieri e vigili del fuoco di Novafeltria che si sono trovati ad affrontare una situazione potenzialemente grave ma che, poi, si è risolta per il meglio. Tutto è iniziato quando, nel pomeriggio di martedì, un uomo si è presentato in caserma per spiegare ai militari che da diverso tempo non riusciva a contattare un anziano zio che viveva da solo nel capoluogo della Valmarecchia. Temendo il peggio il richiedente era andato ancha a casa dell'80enne ma, nonostante i ripetuti tentativi col campanello, dell'uomo non c'era traccia e la porta dell'appartamento risultava chiusa dall'interno. I carabinieri si sono allertati e, anche loro, hanno provato più volte a bussare alla porta dell'anziano. Non avendo risposta è stato chiesto l'intervento dei vigili del fuoco i quali, loro volta, sono arrivati nell'appartamento e non avendo altre soluzioni hanno sfondato la porta per entrare. Nonostante tutto il trambusto provocato, i militari dell'Arma e il personale del 115 hanno trovato l'80enne che dormiva beatamente e profondamente. Svegliatolo e assicuratisi delle sue buone condizioni, i soccorritori se ne sono quindi andati.

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