rotate-mobile
Cronaca

L'odore di stupefacente mette in allarme il cane antidroga, manette per un pusher

La scia lasciata dallo spacciatore è stata avvertita dall'agente a quattrozampe che ha permesso di arrestare il giovane

A nulla sono valsi gli stratagemmi di un 19enne, cittadino italiano di origini nordafricane, per eludere il controllo della polizia di Stato. Il forte odore di stupefacente che aveva addosso lo ha smascherato grazie al fiuto del cane antidroga Barak. Verso le 17.30 di venerdì gli agenti della Questura di Rimini, insieme ai colleghi dell'unità Cinofile, hanno eseguito una serie di controlli nella zona della stazione ferroviaria e, appena si sono presentati all'interno di un locale di piazzale Cesare Battisiti, un giovane ha subito dato segni di nervosismo. Nel tentativo di non essere fermato il 19enne ha cercato di chiudersi nel bagno ma, secondo quanto emerso, la "scia" che lasciava alle sue spalle ha messo in allarme Barak. Allo stesso tempo, il personale della polizia di Stato lo ha scorto mentre cercava vistosamente di prendere qualcosa di nascosto nelle parti intime. Gli agenti, quindi, hanno intimato al giovane di uscire dalla toilette all'interno della quale sono state rinvenute 17 dosi di hashish per un peso complessivo di 27 grammi che sono valse le manette al pusher. Processato per direttissima sabato mattina, il giudice ha convalidato il fermo del 19enne.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'odore di stupefacente mette in allarme il cane antidroga, manette per un pusher

RiminiToday è in caricamento