rotate-mobile
Cronaca

Addio Paolo Graziosi, l'attore riminese del film "Tre piani" di Nanni Moretti ucciso dal Covid

Scomparso a 82 anni uno dei grandi maestri del teatro. Il ricordo dell'amministrazione: "Se ne va non solo una parte della nostra città, ma un pezzo del teatro italiano"

Il mondo del cinema e del teatro piangono la scomparsa dell'attore Paolo Graziosi. E' morto martedì (1 febbraio) all'ospedale San Bortolo di Vicenza. Era nato a Rimini il 25 gennaio del 1940. Attore di teatro, cinema e tv, aveva combattuto e vinto una lunga battaglia contro il cancro ma è stato infine ucciso dal Covid. Dopo aver esordito sul grande schermo nel 1962 ne Gli arcangeli diretto da Enzo Battaglia, l'anno successivo fu notato da Franco Zeffirelli che lo diresse, in teatro, nel Romeo e Giulietta, scegliendolo per il ruolo di Mercuzio.

Da quel momento in poi egli si dedicò in maniera particolare al teatro, senza mai però abbandonare del tutto il cinema e la televisione. Tra le sue molteplici rappresentazioni teatrali, campeggia quella de La lezione, tratta da uno scritto di Eugène Ionesco, che è una delle opere del genere del teatro dell'assurdo. Prese anche parte al riallestimento di Der Park, con la regia di Peter Stein. La sua ultima interpretazione era stata nel film "Tre piani" diretto da Nanni Moretti.

 “Con Paolo Graziosi non se ne va solo una parte della nostra città, un pezzo del miglior teatro italiano e un protagonista del cinema d’autore. Se ne va un attore. Sembra banale ma la vita di Paolo si è snodata tutta lungo la strada impervia dell’interpretazione, di quello che con felice sintesi qualcuno ha definito il mestiere dell’attore" è il ricordo dell'amministrazione comunale di Rimini.

Sui palcoscenici riminesi è stato varie volte protagonista, in particolare nel 2016 al Teatro degli Atti con la moglie Elisabetta Arioso in Edipo in compagnia di Alberto Bassetti, nel 2015 al Novelli ne Il ritorno a casa di Harold Pinter nella produzione del Teatro Metastasio della Toscana e Spoleto Festival dei 2Mondi, e ancora al Teatro Novelli, sempre con la moglie, nel 2005 con La lezione di Ionesco.

"Leggiamo che la sua famiglia ha voluto poco fa omaggiarlo con questo pensiero: vogliamo omaggiare l’artista insieme a tutte le persone che lo hanno conosciuto e amato. Rimini si unisce a questo omaggio e, nell’ambito della sua attività teatrale e cinematografica, cercherà la migliore iniziativa per valorizzarne l’eredità artistica e umana", dice l'amministrazione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Addio Paolo Graziosi, l'attore riminese del film "Tre piani" di Nanni Moretti ucciso dal Covid

RiminiToday è in caricamento