Fisco, Rimini come Cortina: maxi blitz della Finanza

Maxi blitz giovedì della Guardia di Finanza di Rimini e della Polizia Municipale a Rimini, Riccione, Bellaria e Misano Adriatico. Sul fronte fiscale, previdenziale e amministrativo-penale sono stati scoperti 13 lavoratori “completamente in nero” e sette irregolari. Chiuso un locale e sospesa licenza in quanto il numero dei lavoratori irregolari era superiore al 20% del numero dei lavoratori regolarmente assunti. Sono 112 le mancate emissioni di scontrini e ricevute fiscali.

Le Fiamme Gialle hanno anche proceduto al sequestro preventivo di un’area di somministrazione di alimenti e bevande, realizzata – spiegano i militari in una nota – “in assenza di permesso di costruire e gia’ interdetta da un’ordinanza del sindaco di Rimini, oltre alla denuncia a piede libero di un responsabile per la violazione all’articolo 650 del codice penale e contestazione di diversi illeciti di natura amministrativa”.

I funzionari dell’agenzia delle Entrate hanno presidiato la cassa di alcuni negozi per quantificare l’ammontare effettivo dei corrispettivi, confrontandolo con gli incassi della stessa giornata dello scorso anno che, nel caso di scostamenti, porterebbero ad un approfondimento fiscale. Effettuati 35 controlli su auto di grossa cilindrata e avviato 10 controlli economici del territorio al fine del successivo accertamento sintetico del reddito.

Sono stati oltre 50 gli agenti impiegati nei controlli, affiancati da funzionari dell'Agenzia dell'Entrate, Inps, Inail e Siae. La Finanza ha anche precisato che “sono tuttora in corso ulteriori approfondimenti nei confronti di quei soggetti individuati a svolgere attivita’ lavorativa negli esercizi controllati che a ‘prima facie’ sono apparsi non in regola con la normativa previdenziale”.