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Cronaca

Il mercato di Campagna Amica saluta con un arrivederci, in primavera arrivano le primizie stagionali

E’ un annunciato arrivederci quello del Mercato esclusivo di Campagna Amica del martedì mattina nella corte di Palazzo Ghetti, sede della Banca Malatestiana

E’ un annunciato arrivederci quello del Mercato esclusivo di Campagna Amica del martedì mattina nella corte di Palazzo Ghetti, sede della Banca Malatestiana. Il mercato infatti, dopo un condiviso e diffuso successo in termini di visite e curiosità da parte di tutti i cittadini del comprensorio riminese, sospende l’apertura al pubblico e riprenderà in primavera con l’offerta delle prime primizie stagionali.

“Un successo straordinario – afferma Guido Cardelli Masini Palazzi presidente di Coldiretti Rimini – che evidenzia quanto i cittadini hanno apprezzato i prodotti in vendita al mercato che arrivano dai campi degli agricoltori della zona, pronti per finire sulle tavole dei consumatori senza, dunque, percorrere quei lunghi viaggi in nave e Tir che vanno ad incidere pesantemente sulla sostenibilità ambientale. Poi c'è un secondo fattore altrettanto importante, ossia quel rapporto diretto che si instaura al mercato del contadino tra produttori e consumatori, con gli agricoltori che hanno raccontato la loro realtà aziendale, con tutto ciò che esso rappresenta in termini di responsabilità da parte dei primi relativamente a valori come qualità, salubrità e sicurezza delle produzioni”.

Valori di una agricoltura da primato, la vera agricoltura italiana, che Coldiretti, da anni si è impegnata a far conoscere ai consumatori.

“Gli agricoltori di Campagna Amica – aggiunge il direttore di Coldiretti Rimini Alessandro Corsini – proprio per garantire al massimo il consumatore e per contrastare le inefficienze e le distorsioni di una filiera agricola che spesso, dal punto di vista reddituale, penalizza proprio i produttori – ci mettono la faccia e scelgono la vendita diretta dal campo alla tavola, garantendo la massima trasparenza all'acquirente finale”.

“I produttori agricoli – afferma Giorgio Ricci vicedirettore Coldiretti Rimini – propongono in vendita il meglio delle produzioni agricole di stagione tipiche del nostro territorio: frutta e ortaggi e poi succhi di frutta, marmellate, vini, formaggi, legumi, olio extravergine, farine, pane, salumi e carne fresca offrendo ai consumatori la possibilità di un acquisto consapevole in termini di certezza dell’origine che, come noto, in tempi di globalizzazione, rappresenta un valore aggiunto di grande significato e fa la differenza soprattutto con i prodotti di importazione spesso privi di una loro identità specifica. Un modo, inoltre, per ricordare qual è il cibo giusto e per dire un secco no alla politica del cibo sintetico contro il quale continua la petizione con la raccolta delle firme presso gli uffici Coldiretti.

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