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Cronaca Centro / Via Castelfidardo

Il Mercato Coperto destinato al trasloco nell'area del Settebello. "Prima opzione, allo studio la viabilità"

La struttura provvisoria, per 18 mesi, nell'area a fianco del cinema Settebello. L'annuncio dell'assessore Magrini in consiglio: "Siamo orientati per questa soluzione, l'ipotesi piazzale Gramsci complicata"

La strada sembra ormai essere tracciata. Anche se nulla è ancora definitivo. Ma è chiaro che si procede verso una direzione ben precisa: la tensostruttura che dovrà ospitare il Mercato Coperto provvisorio, per 18 mesi in attesa della costruzione della nuova struttura sulle ceneri dell’attuale edificio, verrà realizzata nell’area adiacente il Cinema Settebello. Lo sprint verso questa soluzione lo ha dettato l’assessore Juri Magrini, nel corso del consiglio comunale di giovedì (13 ottobre), a fronte di una interrogazione presentata dal consigliere Andrea Pari (Lega).

Si tratterà di una struttura provvisoria di circa 2.500 metri quadrati. Un’area nettamente inferiore rispetto alla metratura dell’attuale Mercato Coperto, ma sufficiente (secondo il dialogo con la Consorzio del Mercato Coperto) per ospitare tutte le attività. “La localizzazione non è ancora definitiva – ha spigato durante la seduta del consiglio l’assessore Magrini -, ma siamo orientati per l’area del Settebello, l’ipotesi di piazzale Gramsci invece vorrebbe dire trovarci nelle giornate di mercoledì e sabato con altri 90 banchi da spostare. Sarebbe perciò solo spostare un problema per crearne un altro”.

Durante gli scorsi giorni gli utenti del Mercato Coperto sono stati raggiunti da un questionario. Un documento con il quale il Comune vuole capire quali sono le abitudini degli utenti proprio in vista del trasloco provvisorio. Ma la strada sembra essere ormai ben tracciata. La prossima settimana, ha spiegato l’assessore all’assemblea, c’è in agenda un nuovo incontro con il Consorzio per fare il punto della situazione. Anche la soluzione del Settebello presenta della criticità da risolvere, un tema su cui sono già al lavoro gli uffici comunali. “Gli uffici stanno facendo delle valutazioni soprattutto per il tema della viabilità – rivela l’assessore Magrini -, dove non si esclude di rivedere l’organizzazione di alcune vie limitrofe all’area del Settebello per non congestionare troppo la zona. Sappiamo che sarà un periodo di grande cambiamento, ma per realizzare il nuovo Mercato Coperto non si può fare a meno della demolizione”.

L’assessore Magrini ha anche affrontato il tema dei canoni, che secondo le previsioni attuali saranno aumentati sia nella soluzione provvisoria sia in quella definitiva nella nuova struttura. “E’ vero che ci sarà un aumento, ma dobbiamo ragionare sui termini assoluti – ha detto Magrini -, perché parliamo di canoni annuali che saranno di 5 o 6 mila euro”. Tema su cui il consigliere Andrea Pari ha voluto controbattere: “Per molti 5 o 6 mila euro sono una somma consistente, penso soprattutto al settore ittico che già devono fare i conti con il caro carburante”.

La progettazione, realizzazione e gestione del nuovo mercato coperto di Rimini prevede due anni di lavori, di cui sei mesi per la costruzione di un mercato temporaneo e altri 18 mesi per la demolizione del fabbricato esistente in via Castelfidardo, oggi obsoleto, e la ricostruzione, sulla stessa area, di un nuovo edificio adeguato da un punto di vista strutturale e impiantistico. L’amministrazione comunale è al lavoro per la predisposizione degli atti per la pubblicazione, nei prossimi mesi, della gara europea ad evidenza pubblica che mira a valorizzare la rete commerciale locale, rendendo il mercato uno spazio polifunzionale e all’avanguardia, completamente antisismico, a energia quasi zero e con tecnologie tra cui impianto fotovoltaico integrato in copertura, per un investimento complessivo da 27 milioni di euro.

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