Minorenni terribili: "cannibalizzavano" gli scooter rubati e spacciavano droga
Due fratelli di 15 e 17 anni e il loro amico 15enne finiti nella rete dei carabinieri della Compagnia di Novafeltria
Il furto di uno scooter, avvenuto nei giorni scorsi in Valmarecchia, ha permesso ai carabinieri di scovare una banda di minorenni dediti alla "cannibalizzazione" delle parti di ricambio e dello spaccio di marijuana. La sparizione del motorino, avvenuta nei pressi di una scuola di Novafeltria, aveva visto il proprietario rivolgersi ai militari dell'Arma per sporgere denuncia facendo così partire le indagini le quali, su segnalazione di alcuni residenti, avevano portato gli inquirenti in una zona dove dei ragazzini stavano facendo delle evoluzioni con uno scooter. All'arrivo dei carabinieri, però, dei giovani non c'era traccia ma, abbandonato lungo la strada, è stato ritrovato il motorino rubato già riverniciato che è stato poi restituito al legittimo proprietario. Il proseguo delle indagini ha visto gli investigatori concentrare la loro attenzione su un trio di minorenni, due fratelli di 15 e 17 anni e un loro amico 15enne, che solitamente trascorrevano il loro tempo libero nella zona di San Leo. Individuati, è scattata la perquisizione del loro domicilio e, nella casa dei due fratelli, i militari dell'Arma hanno trovato alcune parti dello scooter rubato, smontate, in cui affiorava la verniciatura originale e ben 100 gr di marijuana, nella sola disponibilità del più piccolo, che è stato denunciato anche per spaccio. Tutti e tre, inoltre, sono stati deferiti a piede libero per ricettazione.
