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Cronaca

Nessun aumento dei tributi, 30 nuovi agenti, asili gratis e debito ridotto: la giunta svela il bilancio

Conti in ordine per Palazzo Garampi, previsti 90 milioni di euro sul fronte investimenti. Aumenta l'imposta di soggiorno, mentre prosegue il contrasto all'evasione fiscale e tributaria

Conti in ordine per Palazzo Garampi. Nonostante i tagli attesi da Roma, che per Rimini dovrebbero incidere per 2,3 milioni di euro. Nella giornata di giovedì (16 novembre) il sindaco Sadegholvaad, con al suo fianco l’assessore al Bilancio Juri Magrini e il collega ai lavori pubblici Mattia Morolli, ha svelato i numeri del prossimo bilancio: Rimini si appresta a bollare una manovra con 217 milioni di euro riferiti alla parte corrente e 90 milioni dedicati agli investimenti. “Nonostante le incognite da Roma – dicono in coro gli amministratori – presenteremo un bilancio solido”. La prima buona notizia: per i cittadini non è previsto alcun aumento dei tributi e 59 mila cittadini saranno esenti dall’addizionale Irpef. Seconda buona notizia: si riuscirà tra le voci di bilancio a ridurre ulteriormente il debito, che passerà da 73,6 milioni a 54,7 milioni. Terza buona notizia: verranno assunti 30 nuovi agenti di Polizia locale, a tempo indeterminato ma con contratto part time verticale di sei mesi.

Sadegholvaad: “Asili gratis e fondi per comunicazione ed eventi”

“La priorità è proseguire una strada di sviluppo economico della nostra città – è l’analisi del sindaco Sadegholvaad -, con attenzione e investimenti sulla componente del sociale. Nel 2011 avevamo 140 milioni di euro di debito comunale lo abbiamo dimezzato. Quest’anno, grazie all’assessore Magrini e agli uffici, proseguiamo nella riduzione a fronte comunque di investimenti per 90 milioni. Ci saranno 19 milioni di euro di riduzione del debito, lo si ottiene grazie a una oculata gestione delle risorse. Lo facciamo mantenendo inalterata la pressione tributaria”.

“Proseguiremo sul tema della gratuità degli asili – aggiunge il sindaco -, mentre sarà adeguata l’imposta di soggiorno: ho trovato una controparte molto seria e ragionevole, determinata di pretendere dove le risorse saranno utilizzate. Sarebbe stato meglio non alzarla, ma l’impegno è di dedicare queste risorse (circa 3 milioni) per una campagna di comunicazione internazionale, maggiore manutenzione del verde urbano (a partire dal Parco del Mare) e sostegno ai grandi eventi come il Tour de France”.

LAVORI PUBBLICI - Dal Parco del Mare alle scuole innovative: sul piatto 90 milioni

Le imposte: nessun aumento

Pilastro del bilancio resta la pressione tributaria invariata, la capacità quindi di garantire una manovra in equilibrio senza intervenire aumentando i tributi comunali per i cittadini riminesi. Anche in questa manovra saranno mantenute le aliquote di Imu e Tari e le agevolazioni già riconosciute dall’Amministrazione comunale a favore di famiglie e imprese. Confermate anche la soglia di esenzione e la rimodulazione delle aliquote dell’addizionale Irpef, tributo che spetta a 113mila riminesi: la soglia di esenzione per redditi sotto i 16 mila euro fa si che siano quasi 59mila i cittadini che non pagheranno il tributo (numero maggiore rispetto ai paganti), mentre la revisione delle aliquote introdotta nella scorsa manovra ha comportato una riduzione del tributo rispetto al 2022 per 48.381 riminesi.

Welfare e asili gratis

I servizi e la rete di tutela per il benessere della comunità rappresentano la voce più corposa dell’impegno dell’ente, per circa il 40% della spesa corrente complessiva prevista per il 2024. Quasi 40 milioni sono destinati a garantire i diritti per i minori, le famiglie, gli anziani, il sostegno alla disabilità. In questa voce ricade ad esempio la conferma della gratuità e del sistema di abbattimento delle rette di frequenza degli asili nidi nel sistema pubblico privato, introdotta ad inizio mandato. Altri 17 milioni sono invece dedicati specificamente alle misure per garantire l’istruzione e diritto allo studio in tutte le fasce scolastiche, oltre 9 milioni per le politiche giovanili e lo sport, mentre è di 18 milioni la spesa investita per i trasporti e i diritti alla mobilità.  

Sicurezza, nuovi agenti

Altra voce importante nella spesa corrente riguarda l’ordine pubblico, per l’attività della polizia locale e il sistema di sicurezza urbana, per oltre 13 milioni di euro. A tal proposito, per il 2024 è prevista  l’assunzione di ulteriori 30 agenti di polizia locale ad implementare l’attuale organico, già potenziato da inizio mandato con l’assunzione di oltre trenta unità.

L’imposta di soggiorno verrà adeguata

La novità della manovra 2024/2026 riguarda l’adeguamento delle tariffe dell’imposta di soggiorno, ferme al 2018, confermando al contempo tutte le esenzioni. La modifica riguarda tutte le tipologie ricettive (comprese le locazioni brevi, gestite direttamente dal proprietario o da piattaforme specializzate), esclusi agriturismi e villaggi turistici. Le maggiori entrate derivate – stimate nell’ordine di 3 milioni di euro a fronte di un gettito da imposta ipotizzato che si aggira sui 12,5 milioni – saranno destinate a investimenti straordinari. La focalizzazione in particolare avverrà su quattro punti: massicce campagne di promozione internazionali, incrociando i piani di sviluppo di altri soggetti pubblici e privati (ad esempio l’aeroporto ‘Fellini’ di Rimini, Ieg); potenziamento del trasporto pubblico anche analizzando la fattibilità di linee dedicate e di raccordo con il centro e con la zona mare durante i grandi eventi; alto e adeguato livello di manutenzione del verde urbano sensibilmente accresciuto in quantità e qualità grazie all’attrattore Parco del Mare; sostegno ai grandi eventi (nel 2024 tra gli altri l'arrivo della prima tappa del Tour de France, il ritorno della Biennale del Disegno).

Evasione fiscale

L’attività di contrasto all’evasione tributaria ha portato in 5 anni al recupero di circa 54 milioni, re investititi nella rigenerazione urbana e nel potenziamento dei servizi alla comunità. Anche per il 2024 si continuerà nell’intensa attività di recupero dell’evasione tributaria, attraverso l’attività di verifica e controllo, oltre che di accompagnamento dei contribuenti al pagamento dei tributi. Grazie a questa azione si prevede per il 2024 di recuperare tra Imu, Tari, Imposta di soggiorno e Ici non versate una somma pari a 8,6 milioni di euro, portando a quasi 54 milioni (53.903.762 euro) i tributi recuperati negli ultimi cinque anni.

Risparmi della bolletta

Prosegue l’attenzione da parte dell’amministrazione comunale anche sul fronte della razionalizzazione della spesa legata ai consumi energetici, sia contenendo i consumi sia rafforzando il percorso di efficientamento energetico degli edifici pubblici. Attraverso queste azioni nel corso del 2024 si stima un risparmio rispetto alla spesa sostenuta nel 2022 pari a quasi 4 milioni di euro.
 

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