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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Riccione

Ospedale Ceccarini, la pet therapy fa esordio in terapia intensiva. E inaugura l'ambulatorio Follow-up

Il progetto della pet therapy consente ad animali di affezione, nello specifico cani e gatti, di accedere alla Terapia Intensiva affinché i pazienti possano godere della compagnia dei loro animali

Pochi giorni fa è stato inaugurato, nel reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Ceccarini di Riccione, diretto da Antonella Potalivo, un nuovo ambulatorio di follow up post intensivo. All’inaugurazione sono intervenuti la direttrice sanitaria dell’ospedale Bianca Caruso, i direttori delle Unità Operative, i medici e gli infermieri della  Anestesia e Rianimazione e una ex paziente della Rianimazione di Riccione, che hanno condiviso e festeggiato insieme l’inizio di questo percorso virtuoso di umanizzazione delle cure in cui “la presa in carico globale della persona paziente e della  famiglia rimangono la priorità per una buona sanità”.

Perché il follow up? “ Perché – spiega la dottoressa Potalivo -  è ormai risaputo che, alla dimissione dalla terapia intensiva, i pazienti presentano spesso una serie di esiti fisici, psichici e sociali correlati alla gravità della patologia che li ha portati in rianimazione, alla lunghezza della degenza, alle terapie, e ai presidi cui sono stati sottoposti e al trauma dell’evento malattia che coinvolge anche le famiglie”.

“Nell’ambulatorio di follow up – prosegue - una équipe medico infermieristica della terapia intensiva incontra i pazienti e i loro famigliari a 6-9 mesi dalla dimissione e, attraverso un colloquio e la somministrazione di scale di valutazione, esamina gli esiti post – ricovero, cercando, attraverso la creazione di percorsi personalizzati, di facilitare il rientro dei pazienti nella vita lavorativa e sociale a livelli il più possibile equiparabili alla situazione precedente la malattia. La visita di follow up rappresenta anche un momento di crescita e miglioramento dell’equipe stessa grazie ai feed back che i pazienti e i loro famigliari ci restituiscono durante il colloquio, così da poter migliorare continuamente la qualità della assistenza che offriamo”.

“L’evento - conclude -  è stato l’occasione per inaugurare anche il progetto che consente l’ingresso nella Anestesia e Rianimazione di Riccione degli “animale da affezione”, realizzato in collaborazione con la Direzione Sanitaria dell’ospedale, i veterinari dell’AUSL Romagna e le Malattie infettive di Rimini. Il progetto della pet therapy consente ad animali di affezione, nello specifico cani e gatti, di accedere alla Terapia Intensiva affinchè i pazienti possano godere della compagnia dei loro animali anche nella grave malattia. Coloro che volessero usufruire di questa possibilità potranno segnalarlo agli operatori della Rianimazione e, previe adeguate verifiche delle condizioni di salute e vaccinali degli animali, si procederà all'ingresso in reparto. Questo momento sarà ovviamente organizzato e gestito in maniera controllata per poter garantire la sicurezza dei pazienti, degli operatori e anche degli animali stessi. Un ringraziamento sentito anche alla “Andrea Lupo Onlus" associazione che si occupa da sempre di umanizzazione delle cure e che ha sostenuto e appoggiato con forza queste iniziative".

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