Ostacoli al cantiere del Trc, indagata il sindaco di Riccione Renata Tosi

La Procura di Rimini ha notificato al sindaco Renata Tosi l’avviso di conclusione delle indagini preliminari relative all'interruzione dello svolgimento dei lavori del Trc in Via Portovenere. Il primo cittadino è accusato di abuso d'ufficio e interruzione di pubblico servizio, analoghi capi d’imputazione sono contestati anche all’ex comandante della polizia municipale Graziella Cianini, mentre di sola interruzione di pubblico servizio è accusato il membro di un comitato di cittadini che si batte contro la realizzazione del Trc. Alla Tosi, inoltre, è contestato dalla Corte dei Conti dell'Emilia-Romagna l'aumento dei costi per la Metropolitana di Costa pari a 2milioni e 35mila euro.

"Prendo atto dell’azione della Procura - dichiara il sindaco Tosi - e attendo con serenità di poter rispondere nelle sedi opportune. Resta in me la convinzione di aver sempre agito nella piena legittimità e nell'interesse alto della mia città e dei suoi interessi pubblici, di sicurezza pubblica, sociale e ambientale". "La città – prosegue la Tosi - ha vissuto quella lunga stagione e ne ricorda ancora tutti i passaggi e gli sforzi che abbiamo fatto per rendere quest’opera meno invasiva e meno devastante. Così come non posso non richiamare il fatto che la nostra azione abbia ricevuto il grande sostegno spontaneo e sincero da larga parte dei cittadini. Sono in sintesi accusata di aver usato tutte le legittime, ordinarie e democratiche armi che come cittadina, come amministratore pubblico e come comunità avevamo a nostra disposizione. Lo abbiamo fatto nel pieno e solo interesse della nostra città. Su questo e solo di questo mi sento personalmente responsabile".