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Cronaca

Parco del Mare, è rebus sui parcheggi. Fratelli d'Italia incalza: "Non sono in agenda"

Secondo il consigliere Renzi: "A oggi il parcheggio in piazzale Fellini non è realizzabile. E quello in piazza Tripoli non figura nemmeno nel piano triennale degli investimenti"

Il Parco del Mare avanza, ma resta aperto il nodo parcheggi che pian piano stanno scomparendo dal lungomare di Rimini. Un tema che diventerà sicuramente di estrema attualità in vista della prossima estate. A incalzare il sindaco Jamil Sadegholvaad e la sua giunta è l'opposizione, per conto del capogruppo di Fratelli d'Italia Gioenzo Renzi. A seguito dell'ultima commissione consiliare, in sede di annuncio del Piano Investimenti 20022, la minoranza rimarca che “nel 2022 sarà altamente improbabile l'avvio dei lavori del parcheggio di piazzale Fellini e che il parcheggio di piazza Tripoli non figura nemmeno nel piano triennale delle opere pubbliche”. 

Il lungomare green, con la strada che lascia spazio al Parco del Mare, vede con l'avanzare dei cantieri un costante e significativo addio dei parcheggi per le auto. Nel nuovo tratto di lungomare Fellini-Kennedy sono stati persi 164 posti, a cui si aggiungono gli oltre 300 posti che verranno eliminati nei tratti 2 e 3 Kennedy-Tripoli e Tripoli-Pascoli. “Il sindaco, in campagna elettorale, aveva promesso che il primo atto della giunta sarebbe stato dedicato al piano dei parcheggi” tuona la minoranza.

Ma secondo Fratelli d'Italia sul tema l'amministrazione è in ritardo. Sul parcheggio di piazzale Fellini il consigliere Gioenzo Renzi sottolinea: “La realizzazione del parcheggio in Piazzale Fellini, annunciato sulla stampa ripetutamente, con un piano interrato e 400 posti auto, al momento non è realizzabile. Prevede la procedura con un contratto di partenariato pubblico-privato, finanziabile in tutto o in parte con capitali privati. Alla mia domanda in Commissione, sull’effettiva possibilità di realizzare il parcheggio con il progetto di finanza, secondo la procedura azionata dalla pubblica amministrazione, oppure su iniziativa dell’operatore economico privato, dinnanzi al silenzio degli assessori, è stato il Segretario generale a rispondermi confermando la mancanza di un operatore economico privato interessato alla realizzazione dell’opera pubblica”.

Incerte secondo il consigliere Renzi sono anche le tempistiche relative al parcheggio interrato di piazza Tripoli: “Non è presente alcuna traccia negli atti amministrativi”. Un altro rilievo dell'opposizione riguarda  poi il ponte alternativo al Ponte di Tiberio, rinviato nel Piano Investimenti del 2023 per 10,7 milioni di euro: “Nonostante il sindaco, in campagna elettorale, abbia dichiarato la disponibilità dell’amministrazione di avere 4-5 progetti per realizzare l’opera; ricordo che la chiusura del Ponte di Tiberio, senza un ponte “alternativo”, ha creato gravi problemi alla viabilità, alla vivibilità e alla salute dei residenti del Rione Clodio. Altra opera rinviata al 2023 la riqualificazione della fermata Metromare, Miramare-Aeroporto, ritardando la valorizzazione strategica del collegamento importante con l’aeroporto, anche in questo caso non conosciamo alcun progetto”.

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