Pesta a sangue la moglie davanti ai carabinieri, arrestato camionista 54enne

Da quasi 10 anni la vita coniugale di una 45enne di origini serbe era costellata di maltrattamenti e pestaggi, che in più occasioni l'avevano anche costretta a ricorrere alle cure dei sanitari, e venerdì scorso la donna, residente a Santarcangelo, è tornata a dover subire i pestaggi da parte del marito. Una lite domestica, iniziata per gli argomenti più banali, si è poi trasformata per l'ennesima volta in un'aggressione fisica tanto che, nell'abitazione, sono dovuti intervenire i carabinieri. Nonostante l'arrivo delle divise il marito, un camionista italiano 54enne, ha continuato a picchiare la donna a terra subito bloccato dai militari dell'Arma che lo hanno arrestato in flagranza. La 45enne, nel confidarsi coi carabinieri, ha raccontato che negli ultimi 10 anni è stata continuamente oggetto delle violenze dell'uomo. A cavallo del 2008, inoltre, il marito si era reso conto che tutti i referti medici del pronto soccorso erano stati conservati dalla moglie e, dopo averli raccolti, li ha dati alle fiamme.

Dal 2008 ad oggi, invece, la 45enne che continuava ad essere picchiata e a presentarsi con varie lesioni al pronto soccorso, aveva iniziato a custodire i referti sotto una mattonella allentata nel garage dell'abitazione e ha consegnato tutto il fascio di documenti agli inquirenti. Il 54enne, difeso d'ufficio dall'avvocato Marco Maestri, lunedì mattina è stato ascoltato dal gip Fiorella Casadei del tribunale di Rimini per l'udienza di convalida. Il giudice, ritenendo fondate le accuse, ha convalidato il fermo disponendo il carcere per il camionista che dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.