Nasce a Rimini il più grande plastico ferroviario e paesaggistico del mondo

Sta nascendo in queste settimane in Romagna un progetto ambizioso, una rappresentazione dell'Europa in scala ridotta 1:87 per l'esibizione “Gulliver's Gate”, il più grande plastico ferroviario e architettonico del mondo. Centinaia di metri di binari che si snodano attraverso Francia, Germania, Italia, Spagna e Inghilterra, con tanto di monumenti, montagne e fiumi. Il progetto sta prendendo forma a due passi da Rimini. Per l’esattezza nella sede della “Costa General Display”, la società del gruppo Costa fondata da Paolo Rambaldi, il riminese ex patron di Italia in Miniatura.

Designer, progettisti ed esperti di modellismo provenienti da tutta la Romagna e oltre stanno realizzando una riproduzione in scala 1:87 del vecchio continente, per una superficie di quasi 200 metri quadri. Sopra di essa si muoveranno treni, automobili, camion e quasi 30.000 personaggi e sorgeranno grandi capitali europee, come Roma, Madrid e Londra, riprodotte nei minimi dettagli. Un’opera monumentale, che diventerà uno punti di principale attrazione del “Gulliver’s Gate”, il plastico ferroviario architettonico/ paesaggistico più grande del mondo, protagonista di una mostra permanente che dal 2017 sarà ospitata a Times Square, nell’ex sede del New York Times con un pubblico stimato di oltre un milione di persone ogni anno. Dietro tutto questo c’è Eiran Gazit, l'esperto israeliano dei parchi di divertimento che ha deciso di trasformare i cinque continenti in un solo gigantesco diorama attraversato da un reticolo di binari e gallerie, per un costo complessivo che sfiora i 30 milioni di dollari. Per Questo Gazit ha ingaggiato le migliori aziende di progettazione del mondo. Tra queste anche la Costa General Display, appunto, alla quale è stata affidata la realizzazione dell’Europa.

“Il progetto sta prendendo vita in questi giorni - spiega Alberto Bonvincini, l’esperto modellista riminese che collabora con l’azienda fondata da Rambaldi - ad occuparsene è una equipe di 15 persone provenienti da tutta la Romagna e anche oltre, che lavorano a tempo di record. La data di scadenza è fissata infatti per il dicembre di quest’anno e c’è ancora tantissimo da fare. Vogliamo dare vita a un’opera unica, all’altezza del Gulliver’s Gate. Qualche curiosità? Nel plastico troveranno posto anche una Torre Eiffel alta due metri e ottanta, una riproduzione dell’Etna in grado di eruttare lava e persino un’arena per la corrida”.

Bonvicini rivolge inoltre un invito ai modellisti di tutta Italia che volessero dare una mano ai tecnici impegnati a tempo pieno nel progetto: “Abbiamo pensato di offrire ad ognuno la possibilità di inserire una propria opera nel modello nel plastico: un figurino, un albero, un'auto, una casa, un vaso. Purché in scala 1/87 e realizzato in maniera professionale. In cambio offriamo una foto del posizionamento del modello e l'invito all'open week prima di imballarlo e portarlo in America".