Prostituta importunata viene denunciata perchè clandestina

A chiamare il 112, martedì alle 20.45 è un farmacista, di via Coletti di Rimini, che racconta di una ragazza entrata nella sua farmacia chiedendo aiuto spaventata e dicendo di essere inseguita da alcuni ragazzi. Il farmacista conferma che nel frattempo dinanzi alla farmacia un gruppo di giovani si sta picchiando. Immediatamente intervengono sul luogo due autoradio del Nucleo Radiomobile ed una pattuglia della Stazione di Rimini-via destra del porto.

I giovani, vedendo sopraggiungere i carabinieri, si danno precipitosamente alla fuga verso la vicina spiaggia. I militari dell’Arma accertano la presenza della ragazza, una ventenne di origine romena, che racconta di essere stata importunata da alcuni albanesi e di essersi rifugiata all’interno della farmacia per sottrarsi alle molestie di quest’ultimi. Giunta nel frattempo la sorella della giovane romena ed appreso che quest’ultima era stata costretta a chiamare i carabinieri, la colpisce al volto con un violento schiaffo.

I militari dell’Arma, a questo punto, decidono di accompagnare le due ragazze rumene in caserma per espletare gli accertamenti del caso. Le due risultavano prive di documenti, denaro e cellulare e si rifiutavano categoricamente di fornire indicazioni circa il luogo dove alloggiavano e l’esatta dinamica dei fatti. Da ulteriori verifiche si accertava che le stesse risultavano essere prostitute ed essere dichiarate “cittadine dell’Unione Europea indesiderate nel territorio nazionale” per cui non avendo ottemperato all’intimazione di lasciare il territorio nazionale venivano deferite all’Autorità Giudiziaria per la violazione commessa.