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Cronaca Riccione

Riccione accende le luci di Natale ed è subito polemica sugli assembramenti

La folla assiepata in viale Ceccarini in barba ai distanziamenti, fioccano i commenti negativi dalla politica e dal web

L'accensione delle luci natalizie in viale Ceccarini, uno spettaccolo accompagnato dalla neve e dalle musice, ha richiamato migliaia di persone nella Perla Verde scatenando un vero e proprio coro di polemiche dalla politica e dal web. Un assembramento di persone si è radunato nel salotto di Riccione per assistere all'evento provocando però una ridda di commenti che, nella migliore delle occasioni, attaccano per il mancato controllo delle disposizioni anti-covid.

“Le immagini della folla in viale Ceccarini per l’accensione delle luci di Natale sono molto gravi e dimostrano la totale irresponsabilità di chi, sindaco in testa, ha permesso un simile evento nel bel mezzo di una pandemia”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, riguardo alla ‘festa’ che si è svolta oggi pomeriggio a Riccione per l’accensione delle luci di Natale di viale Ceccarini. “Forse sarebbe stato opportuno dare il via al periodo dello shopping natalizio in modo più discreto senza creare una vera e propria festa con tanto di nevicata artificiale che, come era prevedibile, ha attirato in strada centinaia e centinaia di persone alcune delle quali anche con la mascherina non indossata correttamente – aggiunge Silvia Piccinini – Si tratta di un fatto grave che speriamo non abbia ripercussioni sulla curva dei contagi che, proprio grazie ai sacrifici di tutti, si stava lentamente abbassando. Di sicuro c’è la totale irresponsabilità della sindaca Tosi che ha permesso un evento del genere”.

"Se lo shopping è stato consentito, se gli addobbi sono stati consentiti, è giusto dare la possibilità ai cittadini di uscire e stare all’aperto, ovviamente con l'uso delle mascherine, a guardare le luci di Natale - è stata la replica dell'assessore al Turismo, Stefano Caldari. - Come ha detto oggi lo stessa ministro degli Interni Lamorgese se è stato consentito lo shopping natalizio per salvaguardare un certo tipo di economia poi non si possono militarizzare le strade delle città. 
La ministra ha avuto ragione e le polemiche che stanno seguendo su tutte le strade dello shopping da Torino a Milano, da Roma a Napoli e quindi ovviamente anche sulla Riviera, sono inutili ma erano immaginabili. Erano scontate. 
Riccione voglio sottolineare non ha creato alcun evento, ha addobbato per Natale la città.  Non fermiamoci però a guardare solo le foto perché le prospettive degli scatti ingannano l’occhio e non sono veritiere. Guardiamo da vicino strade come viale Ceccarini, o viale Dante, o il lungomare di Riccione, strade larghe abbastanza per consentire il passeggio sicuro. Inoltre sui viali erano presenti gli agenti della polizia locale e per l'accensione delle luminarie c'erano anche gli addetti che vigilavano sul rispetto delle regole. Tutti ma proprio tutti avevano la mascherina, perché la differenza oggi come per tutti i prossimi giorni la farà la responsabilità personale dei cittadini. I cittadini, voglio dirlo chiaramente, sanno come non correre rischi. I negozianti sanno far rispettare le regole, i bar e i ristoranti, che da domani apriranno perché l'Emilia Romagna entra in zona gialla, sapranno rispettare le regole. Il resto sono solo polemiche. 
Sono speculazioni sulla pelle di chi cerca di accendere la luce nonostante il buio che ci circonda".

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