Il mandante dell'aggressione e della rapina era il socio, arrestato un 24enne riminese
Individuati dagli inquirenti dell'Arma gli autori della violenta rapina ai danni di un ristoratore riminese avvenuta nell'aprile del 2013 a Montecolombo. In manette sia il mandate che l'organizzatore
Nel corso della notte tra il 5 e 6 aprile 2013 un ristoratore riminese, residente a Montecolombo, chiamò i carabinieri raccontando di essere stato appena rapinato dell'incasso del suo locale, a Rimini nord, e picchiato dai malviventi. I militari dell'Arma accorsero sul posto e trovarono il malcapitato pestato a sangue con delle spranghe di ferro tanto da dover chiedere l'intervento del 118 per far trasportare la vittima in pronto soccorso dove i medici, oltre alle escoriazioni, gli diagnosticarono la rottura di un braccio con una prognosi di 40 giorni.
L'imprenditore aveva poi raccontato agli inquirenti di essere appena arrivato nel garage della sua abitazione quando, nell'uscire dall'abitacolo, era stato affrontato da due individui che, dopo averlo pestato, gli avevano sottratto l'incasso del ristorante, 6500 euro in contanti, oltre a 8 carte di credito, 4 carnet di assegni e un telefono cellulare. Le indagini dell'Arma si erano quasi subito concentrate sulle persone vicine all'imprenditore che, normalmente, decideva solo all'ultimo minuto se portare l'incasso del ristorante a casa o lasciarlo all'interno del locale. La pista degli investigatori è quindi arrivata al socio della vittima, un 24enne riminese, che era l'unico a sapere se l'imprenditore aveva con sè il contante. Ulteriori testimonianze avevano così permesso di accertare che tra il ristoratore e il suo socio non correva buon sangue tanto che, il rapporto tra i due, era particolarmente burrascoso.
Il cerchio si è così stretto intorno al ragazzo che, messo alle strette, ha iniziato a fare le prime parziali ammissioni. Il 24enne ha raccontato ai carabinieri che tra lui e il socio si era oramai arrivati a un rapporto difficile e aveva quindi deciso di "fargliela pagare". Per portare a termine il suo piano, il 24enne si era quindi rivolto a un cliente abituale del ristorante, un autotrasportatore 35enne originario di Latina e residente nelle Marche. E' stato poi quest'ultimo a mettersi in contatto con i due malviventi che, materialmente, aggredirono il ristoratore nel garage di Montecolombo. In cambio del pestaggio, secondo quanto emerso dalle indagini, i due autori materiali e l'organizzatore si sarebbero poi spartiti quanto trovato nelle tasche della loro vittima. Al termine delle indagini, il Gip di Rimini ha quindi emesso due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti del 24enne e del 35enne mentre, al momento, sono ancora in corso le ricerche dei due "picchiatori" le cui identità sarebbero note solo all'autotrasportatore.
