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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Riccione / Viale Ceccarini

Massacrato di botte davanti alla fidanzata, riconosce gli aggressori su Facebook

Due giovani romeni sono indagati per lesioni aggravate in concorso dopo il pestaggio avvenuto in viale Ceccarini

Massacrato di botte, un giovane riccionese si è trasformato in investigatore ed è riuscito ad individuare i suoi aggressori. Il pestaggio era avvenuto lo scorso 18 agosto in viale Ceccarini, a Riccione, quando la vittima, un 25enne, stava discutendo lungo la strada con la sua fidanzata 23enne. Verso le 5, secondo quanto poi riferito agli inquirenti della polizia di Stato dal riccionese, era stato avvicinato da due ragazzi dell'est Europa che, dopo avergli gridato in faccia "questa via è mia, non fate i pagliacci nel mio viale", hanno iniziato a massacrarlo di botte con una serie di pugni al volto e, anche una volta a terra, prendendolo a calci al visto per poi fuggire. Atterita dalla scena, la 23enne ha chiamato aiuto e, sul posto, oltre all'ambulanza del 118 è intervenuta una pattuglia della polizia di Stato.

Trasportato in pronto soccorso, dove i medici gli avevano riscontrato un trauma cranico e la frattura della mandibola per poi dimetterlo con una prognosi di 30 giorni, la vittima aveva raccontato tutto agli agenti che avevano raccolto la sua denuncia. Una volta tornato a casa, il 25enne ha iniziato a fare le sue ricerche su internet per individuare gli aggressori scoprendo, su Facebook, il profilo di due giovani romeni. Gli accertamenti svolti dagli inquirenti della polizia di Stato su delega della magistratura, hanno così permesso di indviduare gli stranieri, un 25enne domiciliato a Riccione e un 23enne domiciliato ad Arezzo, che ora dovranno rispondere delle accude di lesioni aggravate in concorso.

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