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Cronaca Ausa / Via Lince

Nell'appartamento degli spacciatori trovata cocaina per 200mila euro

Blitz della squadra Mobile di Rimini che ha permesso di recuperare mezzo chilo di "neve" purissima pronta per essere tagliata e immessa nel mercato. Nei guai tre ragazzi albanesi

Una vera e propria fortuna in cocaina quella su cui ha messo le mani il personale della squadra Mobile di Rimini che, al termine di un'indagine, ha sequestrato mezzo chilo di "neve" purissima e arrestato una ragazza albanese e denunciato due suoi connazionali. Gli inquirenti della polizia erano arrivati al terzetto, che abitava in un appartamento di via della Lince, dopo aver avuto il sospetto che in quella abitazione fosse stato allestito un giro di spaccio di alto livello. Secondo le ipotesi investigative, infatti, non si trattava di una vendita al minuto ma un vero e proprio centro di rifornimento per i pusher da strada che acquistavano la droga pura per poi tagliarla e rivenderla ai consumatori finali. Sono quindi iniziati una serie di appostamenti che, nei giorni scorsi, hanno evidenziato un aumento dell'attività di quanti si trovavano nell'appartamento tanto che gli inquirenti hanno chiesto al gip l'autorizzazione a perquisire l'abitazione che è scattata all'alba del 13 ottobre.

Nell'appartamento dei pusher trovata cocaina per 200mila euro

Nella casa, tuttavia, il personale della squadra Mobile ha trovato solo una 25enne albanese, regolare in Italia che lavora a Rimini come cameriera. La perquisizione dell'appartamento, invece, ha portato al rinvenimento di mezzo chilo di cocaina purissima, che una volta tagliata e immessa sul mercato avrebbe fruttato non meno di 200mila euro, oltre a quasi 6mila euro in contanti e tutto il materiale per confezionare le dosi. Assenti, al momento dell'irruzione, gli altri due albanesi, di 26 e 27 anni, zii della ragazza che condividevano la casa con la nipote. Anche i due ragazzi risultano incensurati, sono regolari in Italia e lavorano come muratori per una ditta edile. Il giorno stesso del fermo della ragazza, il gip ha convalidato l'arresto e disposto per la 25enne la custodia cautelare ai domiciliari che sta scontando a Viterbo a casa della madre. Il 14 ottobre, invece, i due ragazzi si sono presentati spontaneamente in Questura, accompagnati dal loro avvocato, per rispondere alle domande degli inquirenti. Uno dei due si sarebbe assunto l'intera colpa per la cocaina trovata nell'appartamento e, al momento, entrambi sono stati denunciati a piede libero.

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