Rimini offre accoglienza ai migranti della Diciotti
La curia riminese, attraverso la Caritas, si è resa disponibile ad accogliere due profughi eritrei tramite una comunicazione formale alla Cei
Rimini offre accoglienza ai migranti della Diciotti. La curia riminese, attraverso la Caritas, si è resa disponibile ad accogliere due profughi eritrei (attesi nelle prossime settimane) tramite una comunicazione formale alla Cei. "È un segno semplice, positivo e concreto di comunione da parte della nostra comunità cristiana", dice il vescovo di Rimini Francesco Lambiasi, che parla di "risposta umana e cristiana all'appello di papa Francesco che, più volte e con passione e tenacia, ha chiesto di aprire le porte ai nostri fratelli immigrati". Se tutta l'operazione sarà coperta dai fondi dell'otto per mille messi a disposizione dalla stessa Conferenza Episcopale Italiana, Rimini continua nel suo impegno dopo aver accolto negli ultimi tre anni "oltre 26.000 migranti", spesso in famiglie e parrocchie, nell'ambito del progetto "Protetto. Rifugiato a casa mia" e con i corridoi umanitari. Commenta il direttore della Caritas diocesana Mario Galasso: "Le storie che ci stanno raccontando, le sofferenze di queste vite, questi volti, ci interpellano. Chi di noi non sogna un po' di sollievo, pace e serenità?". Aggiunge l'ex assessore provinciale: "Pensiamo a queste persone, a questi 100 migranti eritrei, a quanto hanno già troppo sofferto nel deserto, nelle carceri dei paesi di passaggio e, infine, in mare: abbiamo la responsabilità di fornirgli un punto di approdo dove possano ritrovare la speranza di un futuro possibile".
(Agenzia Dire)