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Cronaca

Nasce l'Osservatorio provinciale sulla criminalità organizzata

La Giunta provinciale ha approvato lo schema di Accordo di programma con la Regione per realizzare l’Osservatorio provinciale sulla criminalità organizzata e per la diffusione di una cultura della legalità

La Giunta provinciale ha approvato mercoledì lo schema di Accordo di programma con la Regione per realizzare l’Osservatorio provinciale sulla criminalità organizzata e per la diffusione di una cultura della legalità. Già nel settembre 2011 la Provincia di Rimini, in sinergia con i Comuni di Bellaria Igea Marina e Cattolica, aveva avanzato alla Regione Emilia-Romagna richiesta di cofinanziamento (l’iniziativa ha un costo complessivo di 30 mila euro), riferita alla citata legge.

La formalizzazione del contributo economico da parte della Regione, avvenuta a metà luglio 2012, porta dunque alla sottoscrizione dell’Accordo di programma. L’ambito normativo entro cui nasce questo accordo è la legge regionale 3/2011 recante “Misure per l’attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile”.

Esso si inserisce in un contesto in cui l’infiltrazione della malavita nei tessuti economici, già pesantemente debilitati dalla crisi, riguarda tutto il paese, Rimini inclusa, e solo un’azione sinergica tra istituzioni e organi di sicurezza può arginare il fenomeno (la mappatura delle cosche, con la condivisione di ogni tipo di informazione utile da parte delle forze di  polizia, può diventare uno strumento fondamentale per la lotta alla criminalità organizzata).

L’Osservatorio, che è previsto vada a regime entro la prima metà del 2013, dedicato all’analisi e al monitoraggio degli atti illeciti collegati alla criminalità organizzata di stampo mafioso, gestito dalla Provincia, con la finalità di accrescere le conoscenze su tali fenomeni e contribuire alla loro prevenzione, prevede di creare e gestire un portale internet dedicato che verrà alimentato dai Comuni della provincia, dalla Questura e dalla Prefettura di Rimini, dalla Camera di Commercio, dalle associazioni di categoria e sindacali, nonché dalle associazioni di volontariato. La Provincia di Rimini coinvolgerà quindi attivamente nel raggiungimento degli obiettivi il Comune di Bellaria Igea Marina e il Comune di Cattolica.

L'accordo prevede la "realizzazione di un Osservatorio gestito dalla Provincia che, attraverso una attività di monitoraggio, raccolta, analisi dei fenomeni di illegalità collegati alla criminalità organizzata di tipo mafioso, e in raccordo con l’Osservatorio provinciale sulla Sicurezza Urbana, migliori la conoscenza sul fenomeno e contribuisca alla sua prevenzione".

 E' prevista anche la "creazione e gestione di un portale internet dedicato, composto da sezioni e da banche dati dei comuni (anagrafe, sportello unico delle imprese e dell’edilizia), con doppio livello di consultazione, che verrà alimentato, secondo parametri selettivi e condivisi, dai Comuni della provincia, dalla Questura e dalla Prefettura di Rimini, dalla Camera di Commercio, dalle associazioni di categoria e sindacali, nonché dalle associazioni di volontariato"

 E' in programma anche la "organizzazione di un evento pubblico di particolare rilevanza per il territorio provinciale dedicato al contrasto e prevenzione dei fenomeni criminosi di stampo mafioso" e la "realizzazione, nell’ambito della sotto-attività denominata “Prevenire è meglio che curare” di iniziative informative e formative sperimentali rivolte agli insegnati dell’Istituto Comprensivo di Bellaria Igea Marina, finalizzate alla conoscenza degli strumenti e delle strategie educative di promozione della cultura della legalità nelle scuole, potenzialmente replicabili in altri contesti.

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