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Cronaca Ausa / Via Caduti di Marzabotto

Dal ristorante al negozio di intimo, furti e vetrine distrutte. "Quarto caso in tre anni, è un incubo"

Nottata di furti nelle attività commerciali, preso di mira il ristornate La Brocca e altri negozi. Il titolare sconsolato: "E' il quarto furto in tre anni, agiscono tranquilli anche con telecamere e allarme"

Quarto furto in tre anni. L’ultimo nella notte tra Santo Stefano e mercoledì (27 dicembre). Alza bandiera bianca, rassegnato, Ivan. E’ il titolare del ristorante La Brocca, in via Caduti di Marzabotto, per l’ennesima volta preso di mira dai ladri. “Siamo sconsolati, ormai bisogna metterlo in preventivo – racconta il titolare -, stamattina abbiamo dovuto chiamare i Carabinieri perché siamo stati vittime ancora di un furto. Con un tombino hanno spaccato la porta d’ingresso del locale”. E non è stata l’unica spaccata nel cuore della notte. Stessa sorte qualche istante dopo è toccata al negozio Follia Intimo, sempre nella stessa zona.

Limitato il valore dei furti, ma i problemi restano: danni e disagio. Tutto è accaduto attorno alle 4,30 di mattino, i ladri si sono presentati davanti alla vetrata con volto coperto, cappuccio e guanti. “Abbiamo un sistema di videosorveglianza che ha ripreso tutto – racconta il titolare del ristorante -, il raid è durato una manciata di minuti. Sono entrati diretti alla cassa e hanno rubato dei palmari che utilizziamo per le ordinazioni. Nel fondo cassa non lasciamo mai molto denaro, anche perché periodicamente siamo visitati dai ladri”.

In mattinata, attorno alle 8,30, sono stati avvisati dell’accaduto i Carabinieri, che si sono recati nella zona per un sopralluogo. “Ormai tra noi ristoratori, ma ormai in generale chi ha un’attività, mette in preventivo queste situazioni – dice sconsolato Ivan -, io sono dotato di allarmi e telecamere, ma alla fine serve a poco: agiscono, si vede dalle immagini, con grande naturalezza”.

Solo qualche giorno fa, peggio era andata a due soci di un altro ristorante: avevano scoperto un ladro dentro al loro locale, avevano fatto rumore per farlo desistere, ne era scaturita una colluttazione e uno dei due titolari era rimasto pure ferito con un taglio sulla fronte. “Alla fine, se si interviene, si rischia di avere ancora la peggio – dice sconsolato Ivan -, a Rimini ci sono tante cose positive, ma la micro criminalità è davvero un malessere sempre più diffuso e viene da pensare fuori controllo. Basta il mio caso per tutti, quattro furti in tre anni”.

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