La Riviera è pronta, dopo la grande paura arrivano i primi pullman di turisti e parte la stagione 2023
Dopo le terribili ore di angoscia dovute agli eventi metereologici della scorsa settimana torna a splendere il sole sulla Romagna e arrivano i primi turisti
Dopo la grande paura che ha vissuto la città di Rimini nella scorsa settimana, i primi turisti hanno iniziato ad arrivare e ad animare le spiagge cittadine. Il primo gruppo dell’estate 2023 targata Sigismondo Viaggi è infatti arrivato domenica scorsa, 21 maggio, all’Hotel Alexander Resort di Rivabella di Rimini. Si tratta di pensionati e membri di associazioni e comunità della provincia di Varese che, ormai dal 1992, inaugurano la stagione estiva di Rimini Nord nell’ambito del progetto di vacanze solidali denominato 1+1.
Proprio in rispetto dello spirito del progetto hanno deciso, con un certo coraggio, di non cancellare il soggiorno, ma anzi di partire con ancora più entusiasmo per aiutare a modo loro la nostra martoriata regione: “siamo felici di essere qui – ci racconta con orgoglio la responsabile del gruppo inviata dal Coordinamento provinciale Anc&scao di Varese – la nostra presenza qui vuole essere un segnale di speranza per una ripartenza della Romagna e un ritorno alla normalità nel più breve tempo possibile”.
I turisti arrivati domenica 21 sono circa 70, mentre altri 30 sono in arrivo domenica 28 maggio per completare il quadro del progetto. Il loro coraggio è stato anche premiato dal tempo visto che questa settimana hanno potuto godere del primo timido sole estivo e le previsioni promettono una certa stabilità “non faccio altro che fare video dalla spiaggia per far vedere quanto siano organizzati i romagnoli – conclude la capogruppo – una settimana fa qui c’erano tronchi e detriti, dal nostro arrivo abbiamo trovato una spiaggia perfetta”.
"Vogliamo che questo sia uno stimolo per la nostra terra - spiega Antonio Russo, general manager di Sigismondo Travel Group – la paura è stata grande, ma l’affetto dei nostri ospiti è qualcosa che non si può spiegare a parole e ci dà la spinta a dare sempre di più, perché la terra dell’ospitalità, se pur ferita, saprà farsi trovare pronta per affrontare l’estate con il sorriso, come ha sempre fatto".