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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Sicurezza e salute sul lavoro, la lotta contro l’amianto in provincia di Rimini tra le priorità della Cgil

La Cgil: "Le conseguenze dell’esposizione all’amianto possono emergere anche dopo 40 anni: serve maggiore attenzione da parte di tutti i Comuni"

La settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, che si svolge ogni anno in ottobre (43esima settimana dell’anno), rappresenta il punto culminante della campagna «Ambienti di lavoro sani e sicuri» dell’Unione Europea. Cgil Rimini ha scelto questa settimana per intensificare la comunicazione e l’informazione rispetto ai rischi connessi all’esposizione all’amianto in provincia di Rimini.

La situazione in provincia di Rimini

I referenti riminesi di Afeva hanno sollecitato alle amministrazioni comunali l’applicazione del “Piano Amianto della Regione Emilia – Romagna”, che indica tra le linee guida precise responsabilità: la mappatura dei siti con materiali contenente amianto, monitoraggi e azioni per la mitigazione; la procedura per la segnalazione da parte del cittadino di manufatti contenenti amianto; il servizio di microraccolta e smaltimento di piccole quantità di Mca da parte dell’ente di gestione dei rifiuti urbani.

Solo alcuni comuni hanno applicato parzialmente le regole deliberate dalla Regione. Le alluvioni e trombe d’aria che hanno colpito duramente il territorio regionale, in particolare la Romagna, rendono ancora più urgente la necessità che il tema “amianto” torni fra le priorità delle amministrazioni. "Il rischio che nuovi fenomeni atmosferici estremi diffondano amianto nell’ambiente è molto alto. I Comuni, per una tutela della salute pubblica, devono procedere alla mappatura delle strutture contenenti amianto, ancor oggi presenti sul territorio, e alla loro definitiva rimozione in tempi rapidi. Non è più sufficiente l’erogazione di contributi economici da parte di pochi Comuni per la rimozione e smaltimento di manufatti contenenti amianto; risorse peraltro sempre insufficienti", si sofferma la Cigl.

L’attività dello Sportello Afeva

All’interno della Camera del Lavoro di Rimini è operativo da due anni lo sportello Afeva. L’Associazione Familiari e Vittime Amianto Emilia Romagna, è un’associazione che riunisce gli ex-esposti all’amianto, i loro famigliari e tutti i cittadini che vogliono un ambiente libero dall’amianto. La Sportello Afeva, oltre all’attività di informazione e consulenza alle persone esposte all’amianto o ai loro familiari, ha messo in campo le iniziative di promozione sociale e culturale connesse alla prevenzione e al contrasto dei rischi.

Sono state effettuate due segnalazioni di edifici con probabile presenza d'amianto; su questo tema c’è molto da fare in materia di cultura della responsabilità collettiva: i cittadini devono denunciare eventuali coperture di eternit che notano o che hanno vicino a casa, ma anche se si ravvisano lavori edili di demolizione dai quali emergano materiali con probabile presenza amianto non messo in sicurezza, perciò con rischio dispersione nell’aria (es.: materiale di coibentazione nelle vecchie caldaie/tubazioni, vecchie vasche, vecchi pavimenti di linoleum).
In Ausl Romagna, anche a Rimini, esiste un ambulatorio amianto. Questo ufficio è attivo e opera al fine di attivare le procedure di sorveglianza sanitaria sugli ex esposti all’amianto.  Anche su questo tema occorre maggiore informazione a livello istituzionale: il lavoratore che in passato abbia subito un’esposizione lavorativa all’amianto deve richiedere di accedere al percorso di sorveglianza sanitaria.

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