rotate-mobile
Cronaca Bellaria-Igea Marina

Tenta il suicidio in garage, salvato in extremis dai vicini di casa

Stava dormendo beato in casa quando, improvvisamente, il telefono è squillato. Era la Centrale Operativa dei Carabinieri di Rimini che lo informava del fatto che un suo coinquilino stava tentando il suicidio

Stava dormendo beato in casa quando, improvvisamente, il telefono è squillato. Era la Centrale Operativa dei Carabinieri di Rimini che lo informava del fatto che un suo coinquilino stava tentando il suicidio. E così un Carabiniere della squadra motociclisti del Norm libero dal servizio si è messo velocemente la tuta ed è sceso al piano terra, dove un vicino di casa stava effettivamente tentando il suicidio nel garage con il gas di scarico della sua auto. Ed è riuscito a salvargli la vita.

Erano da poco passate le 00.30 della notte tra venerdì e sabato a Bellaria. Un elettricista di 35 anni, colto da una crisi esistenziale, dopo aver ingerito farmaci calmanti e bevande alcoliche, si è barricato all’interno del suo garage, ha sigillato le bocchette di aerazione della porta e, sedutosi all’interno dell’auto della sua convivente, con il motore acceso, ha tentato di suicidarsi con le esalazioni di monossido di carbonio immesse nell’abitacolo con un tubo in plastica che aveva collegato al terminale di scarico.

Un altro abitante dello stesso condominio, mentre rincasava, ha sentito il rumore di un auto in moto nel garage chiuso dell’elettricista, ma non ha dato peso alla circostanza. Fino a una decina di minuti dopo quando, sentendo il rumore del motore ancora acceso, si è insospettito ed ha chiamato il 112.

L’operatore della Centrale Operativa di Rimini, ottimo conoscitore del territorio, dopo aver fatto convergere sul posto alcune pattuglie dipendenti e preavvisato il 118 ed i Vigili del Fuoco, ha allertato il militare della radiomobile che sapeva abitare nello stesso condominio.

Il Carabiniere, libero dal servizio, vestitosi di tutta fretta, si è precipitato dalla rampa di scale verso i garage. Individuata la persona che aveva lanciato l’allarme, insieme a questa è riuscito a  forzare il dispositivo automatico della porta del garage, spalancando il box auto ed estraendo l’uomo privo dei sensi dall’abitacolo dell’auto. L'uomo è stato trasportato all’esterno e rianimato con le prime cure del caso, in attesa dell'arrivo dei sanitari del 118, giunti poco dopo anche con le altre pattuglie. Il malcapitato è stato ricoverato, in osservazione, presso l’ospedale di Rimini “per intossicazione da monossido di carbonio con ingestione di alcool e farmaci”, in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita.

Ora si sta indagando sulle cause dell’insano gesto, ma probabilmente sono da attribuirsi a problemi di natura privata. L’importante segnalazione del vicino, l’intuizione dell’Operatore della Centrale e la risolutezza e tempestività dell’intervento del militare sono stati determinati per salvare la vita al giovane operaio.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tenta il suicidio in garage, salvato in extremis dai vicini di casa

RiminiToday è in caricamento