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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Le stelle degli hotel ai raggi X. "Controlli mirati, se non si adeguano agli standard declassiamo"

L'assessore Juri Magrini: "I controlli in accordo con le associazioni di categoria. Prima ci saranno dei semplici avvisi, senza ripristino dei necessari requisiti si declasserà"

Le stelle degli hotel coerenti con i servizi offerti. Un tema a garanzia e a tutela dell'ospite che il Comune di Rimini ora vuole affrontare con degli appositi controlli. E' l'assessore Juri Magrini ad annunciare l'avvio di una serie di attività, con il coinvolgimento anche degli operatori. Secondo l'amministrazione anche questa è una via per crescere la qualità delle vacanze dei turisti. "L'assegnazione delle stelle, da una a cinque, indirizza la scelta del cliente oltre a orientare i prezzi delle camere, ma questa classificazione, come noto, viene determinata dagli operatori stessi, con un'autocertificazione, che viene allegata alla Scia - spiega l'assessore -. Per questo, coinvolgendo anche le rappresentanze degli operatori della ricettività, abbiamo pianificato un programma di controlli serrati nel periodo invernale e di inizio primavera per la verifica amministrativa circa la coerenza della classificazione alberghiera dichiarata, a garanzia e tutela dell'ospite, oltre che dell'immagine complessiva della città".

"Si tratta di misure preventive che ci consentiranno di arrivare a inizio stagione con alle spalle una robusta serie di controlli amministrativi programmati nel periodo precedente, che rientrano nelle attività di verifica da parte del personale amministrativo del settore Sistema e Sviluppo Economico circa il rispetto della corretta classificazione in stelle" prosegue l'assessore. Le verifiche avverranno a partire da quelle strutture ricettive che sono state oggetto, negli ultimi tempi, di reclami, segnalazioni o controlli connessi alla legalità nel settore alberghiero. "Si darà preventiva informazione alle imprese oggetto di controllo e alle associazioni di categoria, in modo che anch'esse possano informare i loro associati circa le azioni che sta per intraprendere l'amministrazione comunale - aggiunge Magrini -. Qualora venisse accertata la non corrispondenza dei requisiti posseduti ai contenuti della dichiarazione di classificazione resa al Comune, gli uffici provvederanno ad assegnare un termine per consentire alla struttura di conformarsi ai requisiti dichiarati. Decorso questo termine, sarà effettuato un ulteriore sopralluogo al fine di accertare l'effettivo ripristino dei requisiti di classificazione e, se l’esito dovesse essere ancora negativo, allora si provvederà ad avviare il procedimento di declassifica della struttura ricettiva".

E in conclusione l'assessore aggiunge: "Passa anche da attività come queste il grande impegno messo in campo quotidianamente a tutela della qualità dell’offerta, del servizio e la trasparenza nei confronti dell'ospite. Il pubblico in questi anni ha investito molto nella riqualificazione della città, lo stesso hanno fatto gli imprenditori, in questi anni si è alzato il livello complessivo del territorio e vale lo stesso per gli alberghi, ma si può fare di più. Per questo motivo, pur con le scarse competenze date ai Comuni in materia, abbiamo messo in campo meccanismi preventivi di attenzione anche grazie al contributo fattivo dell’associazione albergatori che, con gli Enti locali, condivide l'obiettivo di accrescere la qualità dell'offerta turistica complessiva e in particolare la qualità dell'offerta ricettiva”.

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