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Cronaca

Viabilità, tra i residenti del rione Clodio la pazienza è finita. "Nominato il legale, facciamo causa al Comune"

Il Comitato esasperato dal traffico e dall'inquinamento: "Ci troviamo nella spiacevole situazione di dover iniziare un contenzioso contro il Comune per difendere il diritto alla salute"

Tra i residenti del Rione Clodio la pazienza è giunta al termine. Sugli annosi problemi relativi alla viabilità ora la misura è colma e il tempo per il dialogo si può definire concluso. Il traffico che invade il rione, in special modo via Ducale, porterà il Comitato dei residenti a indire una causa nei confronti del Comune. Ad annunciare la decisione è lo stesso Comitato, nel corso di un incontro organizzato martedì (20 settembre): “Abbiamo deciso di procedere per vie legali e abbiamo nominato lo studio del legale Luigino Biagini per portare avanti la causa, nonché la società Norumore Srl di Forlì per effettuare le rilevazioni sull’inquinamento acustico e dell'aria necessarie per sostenere il giudizio che intendiamo avviare”.

In una nota il comitato spiega che la maggior parte dei residenti del Rione Clodio non ha mai dovuto intraprendere azioni legali. “Oggi ci troviamo nella spiacevole situazione di dover iniziare un contenzioso contro il Comune per difendere il diritto alla salute – scrivono i cittadini -. È l'ultima cosa che in vita nostra ci saremmo aspettati di fare. Il Comune dovrebbe avere fra le sue principali finalità la tutela dei cittadini che amministra. In questi ormai tre anni di rapporti con l’amministrazione abbiamo tenuto un atteggiamento “laico", fiduciosi che, dopotutto, la viabilità di attraversamento del nostro Rione fosse temporanea”.

Poi lo sfogo: “Alla fine, non è andata così, tutte le affermazioni degli amministratori, precedenti ed attuali, si sono rivelate solo degli espedienti per rimandare la soluzione alla viabilità per arrivare ad oggi con il Rione Clodio quale soluzione definitiva per l’attraversamento monte-mare. Il sindaco Sadegholvaad, che nel maggio 2021 ci aveva incontrato come assessore confermando allora, con tanto di slide, il senso unico mare/monte su via Circonvallazione Occidentale, oggi ritiene che il traffico di attraversamento del Rione Clodio sia un “effetto collaterale" necessario per garantire la viabilità cittadina. Questa affermazione incredibile rivela la sua sensibilità nei nostri confronti, non tenendo conto che gli “effetti collaterali” di questa scelta impattano sulla salute e sulla sicurezza dei residenti”.

E infine: “Preme ricordare che sull’inquinamento acustico si è già pronunciata Arpae la quale, dopo aver effettuato una rilevazione di una settimana, ha concluso che sarebbe opportuno una riduzione del traffico del 50%. Il Comune avendo in mano questa relazione dallo scorso 6 dicembre 2021, dapprima ha evitato di consegnarcela e, da quello che ci è apparso, ora non intende applicarla per volontà del sindaco. Come Comitato, per poter visionare i dati di Arpae siamo stati costretti a procedere con una richiesta di accesso agli atti, altrimenti saremmo ancora all'oscuro degli esiti”.

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