Volontari Ior: 46mila chilometri per accompagnare i pazienti oncologici

I numeri del servizio di accompagnamento gratuito dell’Istituto Oncologico Romagnolo a Rimini e Riccione, rivolto ai pazienti che hanno difficoltà a raggiungere i propri luoghi di cura, attivo già da diversi anni, sono quelli di un successo. Nel 2014 a Rimini, per l’esattezza, 10 volontari IOR, addetti al servizio, hanno accompagnato gratuitamente i pazienti oncologici in 650 visite percorrendo con due autovetture destinate al servizio 31.227 km. Per quanto riguarda Riccione, invece, i 12 volontari hanno accompagnato i pazienti in 298 visite percorrendo con un’autovettura destinata al servizio 15.024 km. In totale in Romagna sono stati 49 i Volontari dello IOR che, ogni giorno, con tantissima passione, impegno ed energia hanno reso possibile questo servizio fondamentale e totalmente gratuito, dando vita ad uno dei più fulgidi esempi di come lo spirito di solidarietà avvolga tutta la Romagna. In dodici mesi, infatti, i Volontari dello IOR hanno accompagnato i Pazienti oncologici in 2.249 visite presso i propri luoghi di cura, percorrendo, in tutta la Romagna, quasi 110.000 km. Sono in totale 8, invece, le autovetture IOR dedicate al servizio, che, in media ogni giorno, accompagnano 6 Pazienti.

L’Istituto Oncologico Romagnolo crede in questo servizio gratuito, viste le grandi difficoltà che molto spesso incontrano i Pazienti (soprattutto i più anziani) e i loro famigliari a recarsi nelle strutture di cura. Per questo è importante, ogni giorno di più, il sostegno dei cittadini romagnoli, che in questi anni non è mai mancato. Fabrizio Miserocchi, direttore Generale dello Ior, ha ringraziato a nome di tutto l’Istituto Oncologico Romagnolo i Volontari di Rimini Giusi, Carla, Adriano, Giuseppe, Giuseppe, Dario, Stefano, Roberto, Rosario, Nevio e quelli di Riccione Loredana, Giuliano, Piero, Fulvia, Quinto, Livio, Gisela, Ilva, Silvano, Licia, Vincenzo, Emanuela e tutti i loro colleghi delle altre Sedi IOR per il loro impegno quotidiano, indispensabile per rendere possibile questo servizio".