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Fine settimana variegato con "Mamma Mia!", Carnival Party, ma anche Archeologia del Gusto e mostre

Un fine settimana ricco di appuntamenti in attesa dei festeggiamenti del Carnevale

Il fine settimana della città e dei territori dell'entroterra è più ricco e variegato che mai. Sono tanti gli appuntamenti da non perdere e tra cui scegliere. Non mancano le occasioni d'incontro, le mostre, gli appuntamenti a teatro, le passeggiate tra i luoghi cari a Fellini e quelli più suggestivi che impreziosiscono il territorio. Scopriamo insieme l’offerta per il fine settimana, dal centro città senza tuttavia trascurare i borghi dell’entroterra.

Appuntamento a teatro

Spazio nel fine settimana di Cattolica all'opportunità di trascorrere del tempo piacevole a teatro. Per l'occasione, nella serata di venerdì 2 febbraio, lasciamoci travolgere dalla vivacità degli Anni 70 e dalle sonorità del musical "Mamma Mia! Puntini, puntini, puntini" per una serata all'insegna del divertimento e al tempo stesso della solidarità; il tutto, sulle inconfondibili note pop del gruppo musicale svedese degli Abba.

Ti piacerebbe trascorrere qualche ora piacevole tra gastronomia, arte e cultura? Da non perdere anche l’aperitivo a teatro. Il teatro Galli infatti, è tornato a risplendere e all'interno del suo foyer, al Bar del Grifone, presso il quale è possibile gustare sfiziosi aperitivi godendo di un'atmosfera unica.

Appuntamento al cinema

Il "borbottare" della caffettiera sopra ai fornelli, l'espandersi per casa dell'aroma di caffè, il fragante e avvolgente profumo di brioches appena sfornate. La colazione è un rituale o meglio una coccola irrinunciabile, a casa, al bar o al lavoro. E perchè non al cinema? Il Cinema Fulgor infatti, propone “Colazione e film”: la visione di grandi classici accompagnati da una deliziosa colazione offerta all'interno del suo foyer.

Incontri e manifestazioni

Nel fine settimana, spazio anche al ricco calendario di iniziative per i ritrovati spazi dell’ex cinema Astoria, all'interno del progetto "Ritorno all'Astoria", tra laboratori, workshop, spettacoli, corsi, mostre e svariate tipologie di attività.

A Riccione, domenica 4 febbraio proseguono gli appuntamenti a tavola con la storia. Al Palazzo del Turismo prosegue la rassegna "Archeologia del gusto. La storia è servita": il ciclo di conferenze e degustazioni di pietanze del passato che porta in tavola la storia, a cura del Museo del Territorio del Comune di Riccione. Per l'occasione, attraverso l'incontro “Tutto fumo e niente arrosto. L’alimentazione ai tempi di Ötzi”, il Prof. Andreas Putzer del Museo Archeologico dell’Alto Adige di Bolzano, prenderà in esame la cultura del cibo nel nell’Età del rame in area alpina. Al termine della conferenza, per comprendere maggiormente quanto discusso e rendere l'esperienza esaustiva sarà possibile degustare alcune pietanze caratteristiche del passato.

Bellaria Igea-Marina, nella serata di venerdì 2 febbraio gli spazi della Biblioteca Comunale A. Panzini accoglierà all'interno dei propri spazi Maurizio Benvenuti e Micaela Montiglia, per un incontro durante il quale attraverso la presentazione del libro "Lengva" si indagherà circa le peculiarità del dialetto romagnolo.

Ma non è tutto. Spostandoci nell'entroterra spazio anche alle iniziative per i più piccoli. A tal proposito, sabato 3 febbraio gli spazi del Centro Commerciale "Il Mulino del Conca" di Morciano di Romagna sono pronti a travestirsi a festa per ospirare il "Carnevale dei Supereroi": un'occasione per trascorrere un pomeriggio tra maschere, laboratori creativi, fantasia ed allegria. 

L'allegria del Carnevale è contagiosa e per l'occasione porterà a Villa VerucchioCarnival Party: un pomeriggio durante il quale i più piccoli potranno giocare, ballare e divertirsi tutti insieme per una delle feste più colorate dell’anno. Tante le attività in programma tra maschere, truccabimbi, baby dance, palloncini e tombola di Carnevale. 

Escursioni e visite guidate

Per proseguire l'anno nel migliore dei modi c'è soltanto una cosa da fare... Immergersi nella bellezza.

Sono numerose le opportunità di visite guidate in città all’insegna dell’arte e della cultura per il fine settimana. A tal proposito, nella giornata di domenica 4 febbraio, a Rimini, sarà possibile immergersi in un percorso alla scoperta del Teatro Amintore Galli, situato in Piazza Cavour. La visita guidata consentirà a coloro che parteciperanno, poterne ammirare il foyer, la platea e lo splendido ridotto, immergendosi così in un percorso sul filo del racconto della storia del Teatro ottocentesco. L'imponente struttura, progettata dall’architetto modenese Luigi Poletti e inaugurata nel lontano 1857 dal compositore Giuseppe Verdi, è stato anche oggetto e bersaglio di alcune burrascose vicende del XX secolo e di alcuni dibattiti al tempo della Ricostruzione, ma anche luogo di ritrovo e frequentazione degli artisti e delle personalità della città di fine Ottocento e durante l'età della Belle Époque.

Nella giornata di sabato 3 febbraio, per scoprire le bellezze del centro storico di Rimini è possibile scegliere tra differenti proposte che ci condurranno in percorsi insoliti, passando per quartieri meno conosciuti. Spaziando da Castel Sismondo, al Fellini Museum, alla Domus del Chirurgo, il Teatro Galli, i Part (Palazzi dell’Arte Rimini) e percorsi serali in città.

Mostre

Nel fine settimana ampio spazio anche alla bellezza e alla cultura artistica. Sono numerose le mostre a Rimini e provincia da visitare e ammirare.

A Rimini, un’esposizione permanente con l’ambizione di diventare per il pubblico di tutto il mondo, il luogo dove potere incontrare e riscoprire l’universo inimitabile di Federico Fellini. "Fellini Museum" è, infatti, il più grande progetto museale dedicato al regista riminese che coniuga la poesia del cinema felliniano con le tecnologie e lescelte urbanistiche più innovative. Un museo diffuso su tre spazi: CastelSismondo, Piazza Malatesta, la grande area urbana con porzioni a verde, arene per spettacoli, installazioni artistiche come il Bosco dei nomi e il Palazzo del Fulgor, dove a piano terra ha sede il cinema, mentre i piani superiori sono spazi deputati all’informazione, allo studio e alla ricerca con l’Archivio digitale, la stanza delle parole, il Cinemino, il Convivio, mentre altre visioni felliniane si succedono al terzo piano. Un Museo dell’immaginario che interpreta il cinema del regista non come opera in sé conclusa, ma come chiave del “tutto si immagina”.

Spostandoci presso Castel Sismondo, a partire da sabato 27 gennaio e fino a domenica 10 marzo gli spazi della Sala Isotta ospiteranno la mostra “I fumetti e la Shoah. L’immagine al servizio della memoria”: un'occasione per indagare le atrocità inferte alla popolazione ebraica da parte del Terzo Reich al tempo della Seconda Guerra Mondiale, attraverso l'esposizione di oltre 200 comics, manga ed albi illustrati e in maniera particolare tramite le figure di Capitan America e Topolino, le avventure del fattorino belga Spirou oppure il giornalino fascista "Il Balilla" e tante altre pubblicazioni. La mostra, inoltre, si pone anche come un approfondimento sui fumetti durante il Regime Fascista.

Ma non è tutto, poichè in città a partire da venerdì 2 febbraio troverà spazio presso il Palazzo del Fulgor la mostra "Lilian the Fighter": un'accurata selezione di circa 30 disegni provenienti dalla collezione della scrittrice e sceneggiatriche Liliana Betti, nonchè storica collaboratrice del Maestro Fellini. Un lungo sodalizio professionale e umano legò i due artisti per oltre vent’anni. Capace di fronteggiare il "particolare" carattere di Fellini, Lilian the Fighter, così la chiama affettuosamente il celebre regista, Liliana Betti contribuì alla nascita di 8 ½, Giulietta degli spiritiToby DammitIl Casanova di Federico Fellini fino a La città delle donne, che la vede per l’ultima volta sul set con il Maestro Fellini nel 1980. La maggior parte dei disegni sono schizzi realizzati probabilmente sul set, nelle pause fra un ciak e l’altro, con fumetti e scritte scherzose che esprimono simpatia, confidenza, affetto e stima e offrono una visione non solo del mondo degli affetti privati di Fellini, ma anche della grande importanza che aveva il disegno nel suo processo creativo.

A Riccione, fino a lunedì 1 aprile gli spazi di Villa Franceschi ospiteranno Turbolenta, una mostra attraverso la quale indagare il rapporto esistente tra società e alimentazione. Un percorso sensoriale ed interattivo tramite il quale andare alla scoperta dei molteplici significati culturali e simbolici che il cibo assume nel nostro contesto sociale, attraverso un linguaggio ibrido che parte dal mosaico ed incontra installazioni, sculture e nuovi media. Il percorso espositivo all'interno del quale i partecipanti potranno immergersi sarà volto alla comprensione dei molteplici significati culturali e simbolici che il cibo assume nel nostro contesto sociale tra una ricerca di cibo “sano”, ecologicamente prodotto e perciò “antico” e intriso di memoria ed il cibo all'interno della propria realtà odierna: confezionato e standardizzato dai macchinari industriali. Un percorso interattivo, accompagnato da sonorizzazioni e video, che permette al visitatore di ampliare la modalità di fruizione dell’opera d’arte, dalla semplice osservazione alla ricreazione.

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